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RIVA DEL PO – FOTOVOLTAICO DI VIA MADONNINA – DANIELA SIMONI SI PONE UNA SERIE INTERESSANTE DI DOMANDE SULL’INTERA VICENDA – PROPONE UN INCONTRO PUBBLICO CON LE LISTE POLITICHE E L’ATTUALE GIUNTA PER CHIARIRE I DUBBI FIN QUI SORTI

I PERCHE’ DEI CITTADINI SUL CAMPO FOTOVOLTAICO DI VIA MADONNINA

L’Ascolto dei Cittadini di Riva del Po ora mi permette di condividere pubblicamente alcune domande/perchè che mi sono state direttamente dai medesimi rivolte ed alle quali, lo confesso, non sono stata ancora in grado di dare una risposta ma ci sto lavorando:

1) Perché l’attuale Amministrazione del Comune di Riva del Po (FE) e il suo Vice sindaco (ai giorni nostri candidato sindaco) dichiarano che l’agricoltura riveste un ruolo rilevante nell’economia del territorio e che intendono seguire costantemente tutte le progettazioni di rilevanza nazionale e regionale che riguardano il mondo agricolo e che consentano lo sviluppo e la formazione di nuove imprese in questo settore, esaltando la collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura Ferrarese, le associazioni di categoria, CAPA COLOGNA per un miglioramento del comparto agricolo, e subito dopo non si sono posti la domanda fondamentale in merito alla richiesta di OPR SUN 15 SRL per la realizzazione di un campo fotovoltaico in Via Madonnina ovvero se tale impianto era compatibile con le loro azioni amministrative o di campagna elettorale o si trattava di una mera azione speculativa ai danni proprio dell’agricoltura locale?

2) Perché l’attuale Amministrazione del Comune di Riva del Po (FE) una volta ricevuta la richiesta di OPR SUN 15 SRL e la relativa documentazione comprovante il possesso di titoli idonei per procedere, non si è posta il problema che il prezzo di vendita del lotto di terreno era fuori mercato ovvero 4 volte superiore al prezzo medio di vendita riportato nelle tabelle dell’Agenzia delle Entrate?

3) Perché l’ attuale Amministrazione non si è informata su chi ha gestito questa trattativa privata palesemente a danno dell’agricoltura locale, i suoi eventuali intermediari, non si è posta il problema di abuso di posizione dominante da parte di OPR SUN 15 SRL nei confronti di agricoltori e società agricole locali rendendo di per sè impossibile esercitare il diritto di prelazione da parte dei confinanti sfruttando il proprio potere economico a danno dei concorrenti agricoltori e società agricole operanti sul mercato?

4) Perché l’attuale Amministrazione non si è prodigata a salvaguardia dell’agricoltura locale mediante un’eventuale segnalazione di abuso di posizione dominante all’Antitrust – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da parte di OPR SUN 15 S.R.L. disposta a pagare Euro100.000,00 per Ettaro quando il valore di mercato è tra i 25.000,00 e i 30.000,00 Euro, mettendo di fatto fuori trattativa qualsiasi agricoltore (Una sentenza circa i prezzi eccessivi è stata emanata con relativa sanzione nell’anno 2016 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a Aspen Pharma Trading Ltd., Aspen Italia s.r.l., Aspen Pharma Ireland Ltd., Aspen Pharmacare Holdings Ltd.)?

5) Perché la società OPR SUN 15 S.R.L. con capitale sociale di E. 10.000,00 può costruire un impianto fotovoltaico del valore di E. 10.000.000,00 circa spendendo E. 1.100.000,00 per l’acquisto del terreno più eventuali spese accessorie? Tramite una semplice ricerca su internet (google) vengono riportate più di 30 società OPR SUN, perché l’amministrazione non ha effettuato controlli presso i competenti uffici (CCIAA)? alla luce anche del fatto che per es. importanti player del mercato fotovoltaico come ENEL GREEN POWER ITALIA S.R.L., ENI NEW ENERGY S.P.A., REPOWER RENEWABLE S.P.A. hanno un’unica società operante su tutto il territorio nazionale?

6) Perché non sono avvenute rettifiche da parte dei canditati sindaco di csx e di cdx a quanto da loro dichiarato (ovvero ormai tutto autorizzato e deciso) dopo la pubblicazione della verifica fatta con il Dr. Roverati di ARPAE in data 17 maggio 2024 nella quale si precisava che le osservazioni e la petizione erano talmente interessanti e circostanziate che le medesime potrebbero cambiare addirittura la conferenza dei servizi e dopo il verbale sospensivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio dell’Unione dei Comuni Terre e Fiumi del 16.05.2024 che solleva anche rilevanti perplessità in merito alla costruzione del campo in prossimità del centro abitato e per l’isola di calore che l’impianto potrebbe determinare per i residenti, nonostante le opere di mitigazione proposte?

E dopo tutti questi interessanti “perché” i cittadini ascoltati chiedono un pubblico dibattito con un moderatore terzo per avere notizie certe dello stato dell’arte dell’impianto fotovoltaico di via Madonnina.

A questo punto, da parte mia, colgo l’occasione per rivolgere un formale invito alle altre due liste per un confronto pubblico e anche a chi può averne interesse.

(DANIELA SIMONI GENTE DI RIVA DEL PO)

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