Berra – Lo abbiamo detto, lo abbiamo scritto e lo ribadiamo, la raccolta dell’immondizia a Riva del Po, con tutte le sue sfaccettature, sarà il tormentone non solo dell’estate ma di tutta la legislatura. In un recente intervento il sindaco Daniela Simoni ha duramente criticato la posizione del gruppo Uniti per Riva del Po, astenuti sull’ordine del giorno che riguardava l’aumento delle Tari.
“Questa poi!! – inizia così, con stupore, l’intervento del consigliere Egle Cenacchi, in risposta al Sindaco – Parlare di mancanza di onestà intellettuale di chi si è astenuto sulle tariffe?? Ho fatto un elenco di criticità e richiesto esplicitamente in quel consiglio comunale: a quanto ammonta l’importo dello spazzamento inserito nel piano finanziario e nessuno mi ha risposto!! Per inciso questo costo insieme a quello per il trattamento delle zanzare e a quello per il recupero degli “abbandoni selvaggi”, viene “spalmato” sulle tariffe che tutti noi paghiamo ed è diritto di tutti i cittadini sapere a quanto ammonta il costo di questi servizi! Spero che anche se tardivamente queste notizie vengano date, perché ogni Comune ha tariffe diverse per il servizio rifiuti, proprio in base al Piano Finanziario che viene approvato.
Io sono ancora in attesa di queste risposte, che andavano già date in Consiglio Comunale ma che non sono arrivate. Il luogo delle decisioni e dei chiarimenti è il Consiglio Comunale e cerchiamo di non dimenticarlo! Per il miglioramento del servizio e per collaborare affinché sia possibile eliminare molte criticità sono a disposizione, come già detto più volte, ma non mi venga a parlare di onestà intellettuale chi non ha avuto l’onestà di dire che era già in aspettativa non retribuita dal 21 giugno, a seguito della Sua richiesta dell’11 giugno, alla domanda sulla possibile incompatibilità tra il ruolo di sindaco e di dipendente dell’Unione!! Bastava dirlo e non vi sarebbe stata alcuna polemica!”.
A chiusura dell’intervento, il consigliere Cenacchi dice: “Vediamo se riusciamo a scoprire gli importi di spazzamento, trattamento zanzare e recupero rifiuti abbandonati, spalmati nelle tariffe. Fino a poco tempo fa questi costi erano sul bilancio comunale, nei relativi capitoli. È chiaro che per diminuire le tariffe basta riportare questi costi sul bilancio comunale e si poteva fare anche in questa occasione dato che la verifica degli equilibri di bilancio scade a fine luglio”.
(dmb)
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