Riva del Po – Notoriamente per Berra e Ro prima e Riva del Po ora questo è sempre stato il periodo delle numerosissime segnalazioni dell’erba alta. Ed allora ecco servito. “Da settimane l’erba imperversa nell’aiuola che separa la ciclabile con via Postale a Berra”. È sicuramente quella più gettonata. Ma c’è anche la pista ciclabile Destra Po nell’elenco.
Il consigliere Francesco Robboni posta una foto con la battuta: “La biblioteca di Ro. Chi di sfalcio ferisce, di sfalcio perisce”. Chiaro il riferimento alle “lotte” fatte dall’attuale sindaco quando era consigliere di minoranza. Le segnalazioni sono tante altre.
Cinque giorni fa il sindaco, tramite la sua pagina Facebook, comunicava: “Domani, 22 luglio 2024, la ditta appaltatrice inizierà le operazioni di sfalcio sull’intero territorio comunale. Mentre dal giorno dell’insediamento dei nuovi amministratori fino ad oggi si sono gestite le tante segnalazioni con il supporto dei cantonieri comunali che hanno tagliato non solo i cigli ma anche le sponde eliminando altresi rovi, canneti ed alberi che modificavano il regolare corso delle acque meteoriche oltre che ostacolare la visibilità della circolazione ed il decoro complessivo del territorio.
È fin troppo chiaro che la gestione del verde di questi ultimi anni ha lasciato molto a desiderare. Nel 2025 l’intenzione dei nuovi amministratori è quella di organizzare un “piano verde” che veda l’intervento di ditte specializzate, di imprenditori agricoli del territorio e di cantonieri comunali e l’interessamento dei proprietari frontisti che devono fare la loro quota parte di bonifica. Di concerto e in collaborazione con il Consorzio di Bonifica, il Cadf e la Provincia”.
Qualcuno ha dubitato sull’intervento del 2025: “Troppo tempo da aspettare”.
(red)
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