Ariano Polesine – Una serata calda e afosa, seduti davanti al bar o alla gelateria del paese, nel tentativo di sedare l’arsura, è finita invece in una probabile ma non certa intossicazione, con due bambini che hanno dovuto ricorrere al pronto soccorso. Il tutto è successo mercoledì 31 luglio ad Ariano Polesine, nella centralissima via Matteotti, e a renderlo noto pubblicamente è Alex Fecchio, capogruppo di opposizione del gruppo Siamo Ariano.
Il consigliere, molto arrabbiato per l’accaduto, non usa mezzi termini per commentare l’accaduto. “Dopo 5 anni di sonnolenza e dopo le innumerevoli lamentele l’attuale Amministrazione Comunale ha deciso di fare un trattamento adulticida delle zanzare, in una splendida serata di luglio, alle 21 e in pieno centro abitato”.
Suona quasi come una metafora, qualcosa che vuole sembrare normale ma non lo è. “Premesso che la cittadinanza lamenta da tempo questo annoso problema – prosegue Fecchio – in qualità di capogruppo di minoranza resto allibito sulle tempistiche e sulle modalità utilizzate. Alcune delle persone presenti in piazza sono state da prima invitate ad entrare nei locali pubblici “per non inalare le sostanze nebulizzate” e solo dopo aver invitato l’operatore a non procedere, data la presenza di anziani e bambini, lo stesso insoddisfatto è tornato facendo una bellissima doccia estiva a tutti i presenti.
I residenti, data la situazione al limite del surreale, hanno deciso di allertare le forze dell’ordine che hanno poi accompagnato l’operatore in caserma. Alcuni bambini presenti poi, sono stati portati in ospedale per accertamenti. Inaccettabile quindi una situazione del genere dove il pressappochismo governa sovrano e dove il Sindaco risulta sempre essere all’oscuro di tutto”.
I fatti riportati parlano di un parapiglia e di un fuggi-fuggi generale, dove appunto sono dovuti intervenire i carabinieri per sedare il tutto. L’intervento contro le zanzare era stato annunciato alcuni giorni prima, con una serie di volantini appesi in giro per il centro del paese, ma la gente coinvolta si domanda se fosse davvero necessario farlo a quell’ora in una calda sera d’estate, quando le persone escono di casa per cercare un po’ di refrigerio, o se non fosse più opportuno operare in un altro orario meno frequentato.
Tra l’altro i volantini riportavano anche che “È stato eseguito il trattamento adulticida per le zanzare”, evento che doveva ancora avvenire, per la data era inequivocabile: 31 luglio 2024. Ma i volantini riportavano anche che: per emergenze, servizio 118 o antiveleni e un numero telefonico del centro antiveleni dell’ospedale Niguarda di Milano. Ma la domanda più frequente è:”l’operatore, che sicuramente è in possesso di una abilitazione e quindi sa cosa sta seminando in giro, quando ha visto tutta quella gente, perché non ha fermato il cannine?”.
Domanda che sicuramente avrà una risposta, perché il consigliere Alex Fecchio ha aggiunto: “Ora cercheremo di capire meglio quali saranno i risvolti di questa vicenda, quali sono state le modalità di commissione di tale ditta che oltretutto utilizza il logo del Comune per le comunicazioni affiggendo qualche volantino quà e la. Noi, come gruppo Siamo Ariano, ci dissociamo da questo modus operandi e procederemo nel richiedere quanto prima un consiglio comunale straordinario”.
(dmb)
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