Polesella – Si era reso colpevole di violazione di domicilio, con il tentativo di rubare all’interno dell’abitazione ma era stato sorpreso dalla padrona, una quarantenne residente a Polesella, vicino alla chiesa. La sopraffazione lo aveva indotto all’aggressione, sferrando un colpo in testa alla malcapitata – poi medicata dai sanitari del pronto soccorso, fortunatamente senza gravi conseguenze – per garantirsi il varco per la fuga.
Le successive indagini svolte dai carabinieri arrivati sul luogo dei fatti hanno portato al pomeriggio del primo agosto, quando i Carabinieri della Compagnia di Rovigo del maggiore Francesco Marino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un giovane polesano ritenuto responsabile – in ipotesi accusatoria – di tentato omicidio, lesioni personali aggravate e violazione di domicilio ai danni della donna polesana.
I fatti risalgono allo scorso 21 luglio, quando il giovane di Rovigo era entrato in casa della signora con l’intento di saccheggiare l’abitazione, ma quando si è trovata davanti la proprietaria il malvivente l’ha picchiata selvaggiamente. Le immediate indagini poste in essere dai carabinieri di Polesella e dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovigo, coordinate dalla Procura della Repubblica rodigina, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato.
Tutti gli elementi raccolti sono stati posti al vaglio dell’autorità giudiziaria la quale ha richiesto e ottenuto la misura cautelare in carcere. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Rovigo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
(dmb)
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