Berra – La morte di Emanuela Capatti ha lasciato senza parole l’intera comunità di Berra, dove era cresciuta da giovane con i genitori. A darne l’annuncio della prematura scomparsa, aveva 60 anni, è stato il figlio Simone, unitamente ai parenti ed amici tutti.
Emanuela non viveva più a Berra da molti anni ma il suo ricordo tra la gente era ancora vivo e la notizia della sua prematura scomparsa ha lasciato tutti attoniti. Manu, così la chiamavano tutti, aveva lasciato Berra da giovane, per seguire la moda, quella che era la sua grande passione, poi diventata il suo lavoro.
A metà degli anni ottanta, quando era ancora giovanissima, fu chiamata ad esporre i suoi capi in una sfilata durante l’inaugurazione de La Porta del Delta a Serravalle, ottenendo un grande successo: si può dire che fu la sua rampa di lancio.
“Riposa in pace, Manuela, avrò sempre un bellissimo ricordo di te” ha scritto l’ex sindaco di Berra Francesco Aguiari. Quello della moda è un settore difficile, ma Emanuela non ha mai mollato, tanto che a Riccione, dove ora viveva, la chiamavano “La sarta di viale Ceccarini”.
Martedi 6 agosto si è svolta la Veglia di Preghiera nella Chiesa dove abitava, mentre i Funerali avranno luogo giovedì 8 agosto alle ore 15, con la Santa Messa nella Chiesa parr.le di San Lorenzo a Riccione, alla quale seguirà il trasporto della cara salma all’Ara Crematoria.
Oltre al funerale a Riccione ci sará un santa messa martedì 13, alle ore 10 nella chiesa San Rocco di Berra, dove poi le ceneri della cara Emanuela saranno tumulate nel loculo con la sua mamma.
(dmb)
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