Ro – “Queste immagini mi feriscono profondamente. Io che il progetto del Mulino l’ho seguito passo passo – sono le parole del sindaco Simoni Daniela, scritte dopo aver visto le foto (qui pubblicate) su una pagina Facebook – Io che l’ho visto arrivare via fiume ed appiardare nella golena di Ro. Io che all’inaugurazione del 2005 ho contato più di 2500 visitatori giornata memorabile. Io che l’ho visto diventare giorno dopo giorno e gestione dopo gestione il valore identitario della comunità roese.
I detrattori ed i contestatori non sono mai mancati ma quel natante sul grande fiume Po ci rappresentava. Fino a quando è stato abbandonato intercluso dimenticato affondato. E con lui si sono perduti anni di lavoro di investimenti di denaro pubblico.
Il 28 agosto con la mia giunta e con un maestro costruttore provvederemo ad un sopralluogo presso quel cantiere e solo dopo potremo e dovremo decidere le sorti del nostro Mulino. Mi si stringe il cuore se penso che l’ho visto nascere e probabilmente proprio io dovrò decidere per la sua fine. Ma, e lo anticipo qui pubblicamente, chi ha sbagliato e disperso così un bene pubblico dovrà assumere le sue responsabilità.
Al prossimo aggiornamento”. I commenti, come sempre, sono contrastanti, da chi lo vorrebbe al suo posto e chi no: troppi soldi già spesi per nulla. Mentre una voce illustre quale quella di Giancarlo Medici, dice:”Il mulino dava dignità, storia, ad un territorio, non è possibile che amministratori insensibili a questi concetti, si permettano di lasciare consumare una struttura così importante sia per investimento che per potenzialità, è un dovere, ripeto dovere, per un amministratore non lasciare che si danneggino beni rappresentativi della comunità”.
Dopo il 28 agosto ne sapremo di più.
(dmb)
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