Ro – Si riparte con il bando, si prova un’altra volta a collocare il Bicigrill, la nota struttura ricettiva turistica che si trova nella golena di via Dazio a Ro. Questa volta le regole sono cambiate, dettate dalla nuova Giunta Simoni. Si tratta di trovare un ente del terzo settore per gestire con un contratto in comodato d’uso gratuito.
Se è vero che questa nuova mossa non garantirà l’entrata al comune di 2500 euro, è altrettanto vero che a costo zero si dovrebbe fare meglio e prima a trovare qualcuno disponibile a gestirlo. E quindi, per un attimo, lasciamo da parte le polemiche e cerchiamo di far partire almeno una delle strutture che si trovano nelle golene del Po.
Ormai accantonata la protesta della ragazza che si era vista aggiudicare il bando precedente, quello lanciato dalla Giunta Zamboni, che prevedeva anche un punto di ristoro. La cosa non piaceva alla Giunta Simoni, che ha annullato il tutto è ripartito con questa nuova impostazione.
“Niente ristoro – ha detto il Sindaco Daniela Simoni – già troppe volte abbiamo assistito a fallimenti su fallimenti, nel tentativo di fare ristorazione. È ora di cambiare rotta”. Così facendo aveva di fatto interrotto il rapporto con la ragazza che aveva vinto il bando e che attraverso “La Nuova Ferrara” aveva denunciato pubblicamente l’accaduto:
“Per gestire il Bicigrill mi sono licenziata da dove lavoravo ed ora mi trovo senza lavoro”. Una situazione che il primo cittadino di Riva del Po voleva chiarire e parlarne direttamente con la ragazza, invitandola pubblicamente (durante un consiglio comunale) nel suo ufficio, ma la ragazza non si è mai fatta sentire. Scavalcato questo ostacolo, si procede con il nuovo bando. L’avviso è rivolto a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, associazioni, e gli altri enti di carattere privato, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale iscritte, da almeno 6 mesi, nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore RUNTS.
Le domande dovranno pervenire alla PEC del Comune di Riva del Po oppure all’Uff. Protocollo entro le ore 12:00 di giovedì 29 agosto 2024. Per il sopralluogo alla struttura, obbligatorio per la presentazione delle domande, è necessario fissare l’appuntamento con i tecnici comunali contattando il Settore Tecnico comunale al numero 0532 39001 int. 164 oppure int. 165. La valutazione delle domande verterà, tra l’altro, sulla presentazione progetto di sviluppo territoriale, sia dell’area interessata dal Bicigrill che delle attività implementabili, sia su scala locale che territoriale. L’avviso e la modulistica necessaria per presentare la domanda di partecipazione è disponibile sul sito istituzionale del comune di Riva del Po.
“Il nuovo atto d’indirizzo, con riferimento alla destinazione d’uso della struttura, ha come punto focale l’adesione alla proposta di allargamento della riserva della biosfera MAB Unesco PO Grande – spiega il sindaco Daniela Simoni – In sostanza, nell’ottobre 2023, l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (soggetto coordinatore della Riserva MAB Unesco) ha manifestato al Comitato MAB nazionale, l’intenzione di avviare un percorso diretto ad ampliare il perimetro della riserva stessa.
L’allargamento in parola, tra gli altri, prevede il coinvolgimento del nostro comune, con opportunità che vanno colte, tra le quali l’intenzione di promuovere lo sviluppo del turismo lento, ecosostenibile e consapevole, fornendo agli utenti (ciclisti, camperisti, ecc.) informazioni dettagliate in loco attraverso la creazione di una struttura multifunzionale a supporto di tutte le iniziative turistiche che si intraprenderanno, in un’ottica di salvaguardia e di conoscenza del territorio e delle sue peculiarità. La visione d’insieme delle specificità succitate ha portato alla redazione di questo nuovo bando pubblico – conclude il Sindaco – al fine di procedere verso lo sviluppo generale di tutta l’area della Destra Po che interessa il territorio dell’ente, in modo da fornire ai cittadini e ai turisti nuove opportunità per una migliore qualità della vita”.
Da indiscrezioni pare ci sia già una nota associazione locale, fortemente legata al territorio, intenzionata a proporsi per la gestione.
(dmb)
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