Berra – “Rimozione e successivo regolare smaltimento di rifiuti depositati in maniera incontrollata in proprietà privata in via Albersano a Berra”.
L’ennesimo obbligo di smaltimento sulla cattiva gestione dei rifiuti domestici arriva dall’ordinanza sindacale di Riva del Po. Questa volta riguarda una abitazione di via Albersano, la seconda in questa via. Il tutto parte da una segnalazione avvenuta l’otto maggio del 2023 da parte di cittadini e personale di Polizia Locale dell’unione Terre e Fiumi in servizio nella zona, che nell’occasione hanno sanzionato il signor Wang Qingqiao, originario della Repubblica Popolare Cinese e residente in Via Albersano, convivente della proprietaria dell’area sig.ra Hu Aishuang per attività di deposito di rifiuti incontrollato.
La stessa Polizia Locale, in data 20 febbraio 2024, effettuava un sopralluogo nella stessa abitazione, alla presenza della proprietaria sig.ra Hu Aishuang, e accertava la presenza di un deposito di rifiuti di vario genere, tra cui è stato possibile riconoscere rifiuti urbani, rifiuti da demolizione, rifiuti speciali non pericolosi.
L’11 marzo 2024 arrivava un’altra segnalazione di un cittadino, anche mediante documentazione fotografica, all’allora sindaco di Riva del Po Dott. Andrea Zamboni, il verificarsi di una combustione di materiali all’interno della stessa area scoperta.
Successivamente alla segnalazione il Corpo di Polizia Locale dell’unione Terre e Fiumi effettuava un sopralluogo accertando la presenza del medesimo deposito di rifiuti già rilevato nel precedente sopralluogo, a cui si aggiungevano ulteriori rifiuti assimilabili alle medesime categorie nonché materiale in parte bruciato.
Ora si tratta di abbandono di rifiuti e deposito incontrollato e/o non autorizzato, causa di inquinamento ambientale, con particolare riguardo al suolo, ai corsi d’acqua superficiali e alla falda acquifera. Da qui l’ordinanza emessa in questi giorni che ordina alla signora Hu Aishuang, in qualità di proprietaria dell’abitazione, pulizia immediata dell’area e conferimento dei materiali risultanti da tale operazione a discarica autorizzata o altra ideona area di conferimento in funzione della natura del rifiuto, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento dandone prova mediante rapporto di consegna o altro atto equivalente.
In caso di inottemperanza a quanto previsto dall’Ordinanza, si procederà all’esecuzione d’ufficio, in danno ai soggetti responsabili ed al recupero delle somme anticipate dall’Amministrazione, mediante iscrizione a ruolo delle relative somme e riscossione coatta delle stesse, fatta salva l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali previste per legge, nonché la denuncia.
Trascorso infruttuosamente il termine di 30 (trenta) giorni di cui sopra, si procederà all’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria di 2.000 euro, come prevede la legge in caso di violazione all’ordinanza.
(dmb)
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