Berra – Si è svolta sabato 12 ottobre, presso la sala civica di Berra, la premiazione del “Concorso di poesia dialettale inedita Pantaleoni-Pasquali”. Presenti all’evento le figlie dei poeti cui il concorso è intitolato.
L’evento, organizzato da Acs Berra, Proloco Serravalle Insieme, GAF Gruppo Archeologico Ferrarese e Proloco Terre Bacchelliane, è giunto alla sua terza edizione.
Ogni concorrente ha presentato una terna di poesie che è stata valutata da una giuria composta dal presidente dott. Edoardo Penoncini e da 5 giurati che dopo ripetuta lettura dei testi e attenta analisi dei significati si sono trovati d’accordo nell’assegnare il primo premio ad Antonietta Crepaz di Belluno.
Antonietta, una signora dall’aspetto dolce e dai modi gentili, ha proposto tre poesie in dialetto ladino, diverse per argomento, ma tutte “delicate e leggere”, pur restando la profondità nei contenuti.
La prima tratta del desiderio di una donna di tornare ad essere figlia per un po’, per essere solo amata e per non dover pensare a nulla, desiderosa solo di sentire attorno quell’amore oblativo che nulla chiede in cambio; nella seconda Antonietta scruta il mondo attorno, osserva la bellezza di un tramonto e il “calmarsi” di ogni azione del giorno, per rifugiarsi nella sera e nella notte incombente, che porta con sé il riposo e la riflessione; infine la terza in cui l’autrice condivide col lettore un momento della sua vita familiare, condivide un ricordo del padre, che diciottenne si era ritrovato al fronte, in terra straniera e qui aveva conosciuto una giovane, ma poi al rientro dalla guerra, la situazione non aveva permesso di andare a riprenderla per condividere il futuro insieme.
Sul podio, insieme ad Antonietta, premiata con la targa consegnatale dall’assessore Maurizio Ferrigato, presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Riva del Po, Giacomo Vit, 2 classificato, di Pordenone, premiato dal giurato Gabriele Pavani, presidente della ProLoco Terre Bacchelliane e Silvio Ornella di Belluno, 3 classificato che ha ricevuto la targa dal Presidente dell’Ass. Cultura e Spettacolo Berrese Mauro Tumiati..
Oltre a questi diversi menzionati: Gianluca D’Annibali, menzione speciale del Presidente di Giuria, Andreina Trsgnach, Vincenzo Mastropirro e Marino Beltrame.
Certo la scarsa presenza di pubblico ha un po’ deluso gli organizzatori, che, comunque proseguono imperterriti nell’organizzazione della quarta edizione, convinti che fare cultura” valga sempre la pena.
Ciò che rattrista è che spesso chi non viene, chi non partecipa, lo fa pensando che la poesia dialettale offra “poco”, che sia noiosa e di poco valore, quando invece, e chi c’era lo sa bene, ha una profondità di contenuti, una ricchezza di immagini, una varietà di suoni che non ha nulla da invidiare alla poesia in lingua italiana.
(Cri.Se.)
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