Comacchio – Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Comacchio, dopo mesi di indagini consistite in prolungati appostamenti, riprese video, sopralluoghi sui luoghi dei furti ed analisi di tutte le immagini di videosorveglianza private, hanno raccolto numerosi e determinanti elementi per fare luce su decine di furti in abitazione messi a segno durante tutto il periodo estivo, sui lidi comacchiesi e in Polesine. Lo spiega la nota stampa del comando provinciale di Ferrara.
“La Procura estense – prosegue la comunicazione – ha così delegato gli uomini dell’Arma comacchiese a procedere alla perquisizione di ogni luogo nella disponibilità dell’indagato, un pregiudicato di 62 anni residente nel Mesolano. Nei giorni scorsi i militari di buon mattino lo hanno raggiunto proprio in una delle sue abitazioni dove nascondeva tutta la refurtiva frutto degli innumerevoli furti commessi durante la scorsa estate: oltre 90 gli oggetti rinvenuti e sequestrati tra i quali preziosi, ben otto Rolex, migliaia di euro e valuta straniera in contanti”.
“Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il 62enne, senza alcuna attività lavorativa, durante il giorno effettuava i sopralluoghi nelle zone residenziali affollate dai turisti che avrebbe poi colpito nel corso della notte, incurante anche della presenza dei proprietari che dormivano. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria Estense anche per l’indebito utilizzo di sistemi di pagamento elettronici, per una serie di prelievi fraudolenti effettuati presso sportelli bancari della zona con i bancomat asportati durante i colpi”.
“La refurtiva rinvenuta è ora al vaglio dei militari per l’individuazione dei legittimi proprietari. L’appello è di rivolgersi ai Carabinieri di Comacchio nel caso si riconosca qualcuno degli oggetti rinvenuti”.
Red
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