martedì, Aprile 1, 2025
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BOSARO – TERMINATE LE INDAGINI SU “FLEXIMEN” IL DISTRUTTORE DI AUTOVELOX – SOTTO ACCUSA ENRICO MANTOAN CLASSE 1982 – SECONDO I DIFENSORI DI FLEXIMEN LE ACCUSE SONO TUTTE DA DIMOSTRARE… – ORA VEDREMO GLI SVILUPPI FUTURI

UN CARTELLO ESPOSTO SULLA STRADA

Bosaro – A chiusura delle indagini svolti dalla Procura della Repubblica di Rovigo e delegati ai Carabinieri di Adria, Nucleo Operativo Radiomobile, guidate dal Procuratore dott.ssa Manuela Fasolato, è stato emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Fleximan.

Indagato Enrico Mantoan, classe 1982, già noto alla cronaca locale per varie iniziative con Soccorso Nazionale ed ex Forza Nuova. Tra i reati contestati anche le due incursioni di Bosaro: il 19 maggio e il 19 luglio del 2023. E poi ancora: Corbola il 24 dicembre 2023, Taglio di Po il 24 dicembre 2023, Rosolina il 3 gennaio 2024, Ariano Polesine il 17 dicembre 2024, Taglio di Po il 29 gennaio 2025.

I reati contestati in ipotesi accusatoria sono di “danneggiamento aggravato commessi in concorso con ignoti per aver reciso con uno strumento da taglio più autovelox lungo strade statali, regionali, provinciale – beni esposti alla pubblica fede ex art. 625 nr. 7), al servizio dei Comuni e dell’autorità di pubblica sicurezza – distruggendo, deteriorando e rendendo del tutto inservibile i dispositivi di rilevazione della velocità fissi posti lungo le sedi stradali.

Secondo l’accusa, lo stesso indagato avrebbe continuato anche dopo aver saputo di essere indagato. Contestati anche i reati, in ipotesi accusatoria, di “interruzione di un pubblico servizio di cui agli artt. 110 e 340 c.p. commessi in occasione delle condotte di danneggiamento, con cui era cagionata l’interruzione di un servizio pubblico in relazione alla attività di sorveglianza e repressione di violazioni del codice della strada nei territori di competenza dei comuni in cui erano avvenuti i danneggiamenti degli autovelox; con recidiva”.

Le indagini hanno eseguito accertamenti sui luoghi e varchi, nonché altre investigazioni di natura tecnica, riscontri su tabulati e celle, hanno eseguito i decreti di perquisizioni e sequestri emessi dalla Procura, operato acquisizioni di denunce e querele, unitamente ad altra attività di indagine.

La Procura della Repubblica di Rovigo ha avviato accertamenti tecnico con le garanzie della difesa sul contenuto di quanto rinvenuto in sede di perquisizioni e sottoposto a sequestro e a completamento delle indagini ha emesso avviso di conclusione indagini preliminari.

A questo punto è meglio precisare che la chiusura delle indagini non significa che l’indagato è colpevole, atto che spetta all’eventuale processo in Tribunale. A difendere Mantoan a spada tratta ci sono Luca Leardini, Coordinatore Fn Veneto, e Luca Castellini, Vice Segretario Nazionale Forza Nuova.

“Il caso Fleximan torna alla ribalta con la conclusione delle indagini preliminari, mettendo in luce quella che appare come una vera e propria persecuzione nei confronti di Enrico Mantoan, attualmente sotto inchiesta – è il loro commento – Da nord a sud, i media lo stanno già dipingendo come colpevole, nonostante non sia stato ancora celebrato alcun processo. È evidente che figure come Enrico, rivoluzionario forzanovista, siano considerate una minaccia per il sistema, che si affretta a condannarle senza prove concrete”.

“Forza Nuova si schiera al fianco di Enrico – ribadiscono – un uomo che ha sempre dimostrato di lottare per il popolo e con il popolo. Lo sosterremo senza riserve, riconoscendo il ruolo di eroe che Fleximan ha assunto per molti nella sua battaglia contro l’uso distorto degli autovelox, spesso installati più per generare profitti che per garantire la sicurezza stradale; è risaputo, infatti, che questi dispositivi non impediscono la guida pericolosa, ma si limitano a sanzionare i conducenti a posteriori”.

(dmb)

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