
Il Comune di Riva del Po dimentica la Liberazione nel manifesto del 25 aprile
25 Aprile: la parola che manca è “Liberazione”
Il Circolo del Partito Democratico di Riva del Po esprime grande sconcerto e profonda preoccupazione per la scelta dell’Amministrazione Comunale di pubblicare una locandina istituzionale per il prossimo 25 aprile senza mai menzionare la parola “Liberazione”.
Nel celebrare l’80° anniversario, non si può sorvolare sul significato storico, politico e civile di questa data. Il 25 aprile è e resta la Festa della Liberazione dal nazifascismo, la giornata in cui il nostro Paese ha ritrovato la dignità, la democrazia e la libertà grazie al sacrificio di migliaia di donne e uomini che hanno combattuto nella Resistenza.
È doveroso ricordare, soprattutto oggi, che mentre il Centro-Sud d’Italia veniva liberato con l’avanzata degli Alleati, nel Nord del Paese furono i Partigiani italiani ad alzare la testa, a combattere casa per casa, montagna dopo montagna, contro i fascisti e i nazisti.
La Liberazione fu una conquista popolare, civile e armata, non un dono calato dall’alto. Un popolo che si libera da solo ha il dovere di ricordarlo con orgoglio, e con le parole giuste.
Nel nostro territorio, la memoria della Resistenza è viva e concreta. A Berra, ad esempio, il 3 dicembre si celebra l’anniversario dell’eccidio di quattro partigiani – Jaures Finotti, Noradino Galli, Emilio Frenide Mingozzi e Severino Tagliatti – fucilati nel 1944 da un plotone fascista nei pressi del cimitero. Questo sacrificio, insieme a quello di tanti altri, ha contribuito alla nostra libertà e alla nostra democrazia.
Togliere il termine “Liberazione” da una comunicazione ufficiale non è una semplice dimenticanza. È una scelta politica. Una rimozione deliberata di ciò che ha fondato la nostra Repubblica, nata dall’antifascismo e consacrata nei valori della Costituzione.
Lo diciamo con forza: senza memoria non c’è futuro. E senza la parola “Liberazione”, il 25 aprile perde senso, si svuota, diventa un generico anniversario buono per tutte le stagioni.
Come ha scritto Piero Calamandrei, padre costituente e partigiano:
“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.”
Noi non ci stancheremo mai di ricordare che quella libertà, oggi spesso data per scontata, è stata conquistata con il coraggio, la Resistenza e il sangue. E ogni volta che si tenta di riscriverne il significato, abbiamo il dovere morale e politico di denunciarlo.
Il Partito Democratico di Riva del Po sarà sempre dalla parte della verità storica, della Costituzione e della democrazia. Senza ambiguità.
W il 25 aprile. W la Liberazione.
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