sabato, Aprile 19, 2025
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BERRA – AGGIUDICATI I LAVORI DI RESTAURAZIONE PER I CIMITERI DI BERRA E RUINA – A BREVE ANCHE LE ALTRE FRAZIONI AVRANNO I CIMITERI SISTEMATI A NORMA DI LEGGE…

Berra – L’aggiudicazione dei lavori di restauro e risanamento dei cimiteri del comune di Riva del Po è andata a buon fine.

“Questa mattina, giovedì 17 aprile, è stato finalmente sottoscritto il contratto tra il Comune e la ditta appaltatrice dei lavori di ristrutturazione dei cimiteri di Berra e Ruina – scrive sulla pagina facebook Daniela Simoni (Sindaco) – Da oggi 120 giorni per la fine lavori e già domani il sopralluogo presso i siti.

Per dovere di completa informazione preciso che le risorse per questo intervento sono state stanziate nel 2023 dalla precedente amministrazione, mentre l’attuale, con il prezioso operato dell’ufficio tecnico comunale e della CUC (centrale unica di committenza) dell’Unione di Copparo, in meno di dieci mesi ha provveduto a completare l’affidamento.

Sempre i governatori di oggi hanno poi impegnato le risorse per i cimiteri di Cologna e di Serravalle”. Mentre, per aggiungere altre informazione, i governatori “di ieri” hanno dovuto accollarsi l’intero o quasi iter burocratico. Dopo la fusione, oltre 6 anni fa, la prima Giunta si fece carico del problema e assieme a Gecim valutò il daffare. La progettazione del recupero fu affidata all’architetto Alberto Ferraresi con studio a Cento. Fu previsto un intervento con un impegno di spesa complessivo di 300mila euro, dei quali 31.720 euro per le spese tecniche.

La progettazione dell’intervento doveva e dovrà essere coerente con le prescrizioni degli strumenti di pianificazione paesaggistica, territoriale ed urbanistica, generale e di settore, vigenti, ed in particolare con quelle del regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), del piano urbanistico generale (PUG), del piano operativo inter comune (POC) e della Classificazione Acustica Operativa (CAO). Tutti i cimiteri del comune, cioè 6, sono vincolati dal Codice dei Beni Culturali, con appositi vincoli espressi, pertanto necessitano nel Nulla Osta della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Culturali: come sempre, ci pensa la burocrazia ad allungare i tempi.

È stato quindi necessario produrre documentazione fotografica a causa della presenza di vincoli espressi, associata alla redazione di apposite relazioni storiche descrittive da inoltrare con la richiesta di parere e nulla osta alla competente Soprintendenza BBCC.

In tutto questo sono trascorsi i 6 anni, una lungaggine quasi incomprensibile, che in molti confidavano venisse colmata dalla nuova amministrazione, che non è partita da zero. “Quelli appaltati erano già nel DUP e finanziati in precedenza – precisa la consigliera di minoranza Egle Cenacchi (Uniti per Riva del Po) – Inoltre – precisa Cenacchi, in merito alle affermazioni della sindaca – Cologna e Serravalle non possono essere stati impegnati nella spesa, perché non abbiamo ancora approvato il consuntivo: la sindaca mente, sapendo di mentire”.

Sempre in ottica di informazioni, i lavori in parola sono stati assegnati all’O.E. SO.GE.CO. S.r.l. con sede legale a San Cipriano d’Aversa (CE), che, per l’esecuzione dei lavori in appalto, ha offerto un ribasso percentuale pari al 18,34%, da applicare a tutti i prezzi unitari in appalto, per un importo di aggiudicazione di €. 144.265,64 oltre ad €. 46.689,51 di oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza (non soggetti a ribasso) per totali €. 190.955,15 oltre IVA differenziata sui lavori (10% e 4%) pari a €. 19.003,25, per complessivi €. 209.958,40 (omnicomprensivi).

In allegato il quadro tecnico completo.

(LC)

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