Oggi 15 agosto tutti i quotidiani riportano una notizia : Premi per i dirigenti Ausl. La domanda nasce subito spontanea: “Premi per che cosa? Ma non hanno già il loro lauto stipendio?”. Tralasciamo.
Prima di addentrarmi nella discussione riportiamo alcuni dati. Al Direttore Generale dell’Asl di Ferrara Claudio Vagnini 13.479 euro; l’ex direttore sanitario Mauro Marabini 1.437 euro; alla sua sostituta Nicoletta Natalini 9.345 euro; al direttore amministrativo Stefano Carlini 10.783 euro; e via dicendo. Tutti frutto di traguardi raggiunti, previsti per legge.
Premessa. Gli incentivi o chiamiamoli come vogliamo dovrebbero, secondo il mio modesto parere, essere dati solo in due casi. 1) Aumento dei servizi (in quantità e qualità) rispetto all’anno precedente mantenendo gli stessi costi. 2) Mantenere gli stessi servizi ((in quantità e qualità) diminuendo i costi. Detto ciò sarebbe bello e utile sapere quali siano nello specifico i traguardi raggiunti da questi signori. Ancor meglio sarebbe bello sapere chi sono gli stesori di questi traguardi, da chi sono stati dettati.
Un esempio. Se il mio traguardo fissato di fare i 100 metri piani è di 11 secondi: addio. Se me lo fisso io: direi non meno di 16/18 secondi. Questo cambia molto. Ma siccome questi incentivi fanno parte di una legge può darsi che sia la legge stessa a dettarne le condizioni. E poi, perché gli incentivi vengono dati anche se il traguardo viene raggiunto parzialmente? Va beh.
Altra cosa. Questi traguardi sono frutto di un lavoro singolo? Non penso. Allora perché gli incentivi non vengono dati a tutti i dipendenti? Molte cose non quadrano ma potrebbero quadrare se si dasse uno stop a questi incentivi. E badate bene, non è una questione di euro, che tanto nei bilanci non incidono più di tanto, ma una questione di principio.
Concludo con uno sguardo al paziente/cittadino/utente. Mi prefisso e chiedo che venga messo per legge. Nel prossimo anno: non più di 10 accessi dal medico curante; non più di 3 accessi al pronto soccorso (solo codici giallo e/o rosso); zero accessi dal medico di continuità assistenziale (Guardia Medica); una spesa farmaci a carico del Sistema Sanitario Nazionale non superiore ai 200 euro. Al termine dell’anno invierò il resoconto ed aspetterò i dovuti incentivi, anche nel caso il traguardo sia stato raggiunto solo per il 90%. Grazie e buon ferragosto.
(dacia.ma.)
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