Ro – Un investimento di 50mila euro per sistemare il giardino/parchetto che si trova davanti all’ex municipio di Ro che attualmente accoglie “numerosi” uffici comunali. Un investimento che non piace alla minoranza “Gente di Riva del Po“, in tutti i suoi aspetti.
“Nella nostra realtà comunale, caratterizzata da strade chiuse al transito per dissesto, e quelle aperte ormai ridotte a colabrodo, da una illuminazione fatiscente ed obsoleta, da marciapiedi ancora da terminare, da golene turistiche abbandonate, da liti civili pendenti, dall’assenza di un oasi ecologica, da una profonda crisi pandemica – commenta Daniela Simoni – i governatori investono 50mila euro per riqualificare 2 aiuole nei pressi di un edificio sede secondaria dell’ente”.
Per la consigliera è una questione di priorità, ma non solo. “Un incarico esterno – aggiunge Simoni – perché l’Ingegnere Comunale pare non avere le dovute competenze!”.
Una considerazione che lascia molte interpretazioni ma sopratutto perplessità. “A mio modesto avviso di sede ne basterebbe e avanzerebbe una a Berra – prosegue la consigliera – come è stato voluto, mentre a Ro sarebbe sufficiente l’anagrafe (che per normativa non si può né fondere e né unire) ed eventualmente un Urp di prima risposta al cittadino.
La riqualificazione – aggiunge Simoni – dovrebbe essere invece dell’intero contesto, ricavando per esempio spazi per la biblioteca, per l’antiquarium (finalmente), per attività di laboratorio o di didattica per i nostri ragazzi”.
“Non è né un dolcetto né uno scherzetto – è l’amara conclusione della consigliera – ma l’ennesima manifestazione di cecità amministrativa”.
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