Serravalle – “Abbiamo accettato volentieri la proposta di fornire il servizio del cambio medico, perché riteniamo di dare un valido servizio ai cittadini di Serravalle, che altrimenti avrebbero dovuto spostarsi fino al Cup di Copparo”.
Chi parla è il dottor Contato, titolare dell’omonima farmacia del paese. Da quando i due medici di base hanno ufficializzato il loro pensionamento – l’ultimo di novembre – la corsa per il cambio del medico è diventata frenetica, perché ancora di fatto non c’è un vero sostituto ed i medici disponibili non hanno una capacità ricettiva di tutti i mutuati.
La paura è di rimanere senza medico, che in questo periodo fa “molto comodo”, anche se è utile sapere che in questi casi non si rimane mai senza medico, perché se manca un sostituto ufficialmente insediato, ci si può rivolgere ad altro medico convenzionato.
Ogni giorno un grappolo di persone attendono con “impazienza” il loro turno davanti alla farmacia, che già di per sé deve rispettare gli ingressi contingentati per il rispetto del distanziamento sociale, con le polemiche e le considerazioni del caso, una coda quasi inevitabile, anche se il dottor Contato ha potenziato il numero degli addetti, distribuendo tra di loro i vari compiti.
Una situazione che andrà dissolvendosi ma che presenterà ancora problemi quando i medici attualmente disponibili avranno completato la loro lista massimale e diversi cittadini (secondo alcuni calcoli saranno circa 500) non avranno trovato posto e dovranno attendere l’arrivo di un nuovo medico.
A questo punto diventa difficile dire che il cambio del medico è stato gestito bene ma d’altronde le cronache lo ribadiscono in continuazione che l’Italia è sofferente dal punto di vista dei medici di medicina generale.
(d.m.b.)
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