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BERRA – SI CONCLUDE CON UN ACCORDO CONCILIATIVO IL CONTENZIOSO TRA EX COMUNE DI BERRA E CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA DI FERRARA RELATIVO ALL’IMU NON PAGATA DAL CONSORZIO – UNA VICENDA ANNOSA CHE SI CONCLUDE CON IL PAGAMENTO DI UNA PARTE DELLA SOMMA RICHIESTA

I “SIFONI” DI BERRA

Berra – Finisce con un accordo conciliativo il contenzioso tra l’amministrazione Comunale di Riva del Po (controversia iniziata dall’ex comune di Berra) e il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara in merito al pagamento dell’Imu per l’anno 2013.

L’ex comune di Berra, difeso per la controversia dall’Avv. Angelo Osnato, sicura della richiesta, avanzava al Consorzio i diritti di pagamento già dal 2017, mentre il Consorzio, difeso dall’Avv. Antonio Carullo, impugnava tale avviso avanti la Commissione Tributaria Provinciale di Ferrara con ricorso che veniva respinto; non soddisfatto della “risposta” il Consorzio ha appellato tale sentenza avanti la Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia Romagna.

Il consorzio di Bonifica aveva fatto ricorso avverso analoghi avvisi di accertamento emessi dall’ex Comune di Berra per gli anni dal 2009 al 2012, respinti dalla Commissione Tributaria Provinciale di Ferrara. I successivi appelli proposti dal Consorzio erano stati respinti dalla Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia Romagna con sentenze resesi definitive per difetto di impugnazione.

Durante questo periodo è emerso che, ad esito degli sviluppi di un ampio contenzioso sorto tra il Consorzio e l’Agenzia delle Entrate di Ferrara-Territorio, per tutte le unità immobiliari con specifica destinazione “impianti di bonifica e di irrigazione” è stata riconosciuta l’iscrizione, dal 2015, al Catasto Fabbricati nella categoria “E9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E”,  che comporta l’esenzione dall’IMU.

In poche parole, quello che è stato, è stato, ed ora arriva la conciliazione, dove il Consorzio si impegna a versare al Comune 20.048 euro, più 585,67 euro di interessi.

Il pagamento avverrà in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2020, per complessivi 20.634,00 euro, ed il previsto incontro tra le parte per il 21 dicembre prossimo, previsto per la trattazione del contenzioso, verrà annullato, ma solo dopo che il Consorzio di Bonifica avrà pagato.

(m.b.)

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