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RIVA DEL PO – GRANDI PROGETTI PER LE ZONE TURISTICHE DEL NOSTRO TERRITORIO – L’ASSESSORE MARCO POZZATI CI ILLUSTRA LE INIZIATIVE GIA’ PREVISTE PER LA PORTA DEL DELTA E PER LA ZONA GOLENALE DI RO – PROGETTI AMBIZIOSI E ARTICOLATI CHE SPERIAMO PRENDANO CORPO VELOCEMENTE

LA PORTA DEL DELTA

Riva del Po – La Porta del Delta a Serravalle e la zona golenale a Ro sono due delle tante risorse turistiche del comune di Riva del Po, che negli ultimi due anni sono state trascurate, per i più disparati motivi, ma sulle quali l’amministrazione comunale scommette molto, con progetti e investimenti ambiziosi, come annunciato dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici.

“Nel 2021 sarà fondamentale il recupero dell’area della Porta del Delta – spiega Marco Pozzatinella fattispecie ci si concentrerà inizialmente sul recupero e messa a norma dello stabile principale, che vedrà così iniziare una nuova attività ristorativa; fatto questo, si penserà al recupero della palazzina adiacente, ricordando che al piano superiore saranno ristrutturati e dati in gestione i due mini appartamenti presenti, mentre al piano inferiore saranno ristrutturati i bagni e le docce, attualmente gestiti dal Fishing Camp.

Completeranno il recupero dell’area una pulizia completa delle parti arginali, una potatura importante di piante che si trovano in condizioni precarie, quindi poco sicure, e un nuovo impianto di illuminazione sulla strada che dall’argine porta giù all’area golenale, nonché sulle passeggiate degli argini interni.

Merita sicuramente una considerazione l’area destinata al parcheggio veicoli; in passato, soprattutto in condizioni di maltempo, l’acqua stagnante in certi punti portava un certo disagio a chi si recava al ristorante: valuteremo quindi una copertura del parcheggio per risolvere anche questo problema”.

Il tutto andrà inserito nel bilancio investimenti del prossimo anno.

“Per quanto riguarda l’area golenale di Ro – riprende l’Assessore – viviamo ancora il contenzioso tra il Comune e l’ex gestione del Vento di Supa; appena sarà possibile si terrà un incontro tra le parti, con lo scopo di censire ciò che è rimasto all’interno dello stabile. Fatto questo, potremo espletare le formalità necessarie per tornare in pieno possesso della “nostra” area golenale ed affrontarne i lavori per il recupero.

Non sarà più un’area in cui la ristorazione la farà da padrona: con il nuovo anno infatti, l’idea dell’amministrazione è quella di smantellare lo stabile che ospitava il ristorante, puntando invece sul recupero del cosiddetto “bicigrill”, la struttura a palafitta adiacente allo stradello di entrata che fungerà da punto di riferimento e ristoro per l’area”.

L’assessore conclude con il Mulino sul Po, che da oltre 4 mesi giace sulla sponda del grande fiume, nella golena, dopo che il 23 luglio, a causa del cedimento del fondo della struttura e la formazioni di falde, ha rischiato di affondare.

“Per quanto riguarda il Mulino sul Po – conclude l’assessore Pozzati – la situazione è delicata; necessita di una manutenzione importante per eseguire la quale dobbiamo per forza “portarlo in secca”. Verrà quindi preparata una zona di contenimento non influenzabile dalle piene del fiume, che lo ospiterà in maniera definitiva, dove prima sarà eseguita la manutenzione e poi verrà predisposta come area museale fruibile al pubblico”.

Non più quindi un luogo dove ristorare, come in passato, ma solamente di interesse strettamente turistico/storico.

(m.b.)

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