Ro – Dovevano sopperire alle chiusure delle banche o quantomeno è quello che ci si aspettava ed invece le Poste si stanno dimostrando un ennesimo problema per i cittadini del comune di Riva del Po.
Aperture a giorni alterni ed in alcuni casi per un paio di giorni alla settimana, con ingressi contingentati, che rispettano i protocolli anti Covid-19 ma creano ulteriori problemi all’utenza. In tutto il territorio comunale sono presenti banche solo nel capoluogo Berra e questo rappresenta un grande problema, soprattutto per chi ha attività.
Con questa situazione si pensava ad un appoggio agli uffici postali, praticamente presenti si quasi tutte le 8 frazioni del comune, ma anche queste stanno facendo aperture con code infinite.
Serravalle e Ro sono gli unici due uffici che aprono tutte le mattine, mentre i restanti aprono a giorni alterni e in questi giorni di pagamento di scadenze delle utenze diventa impossibile evitare la fila, che aggrava la situazione per le persone anziane, costrette ad aspettare in piedi e al freddo.
“Abbiamo più volte lamentato questo problema – dicono gli utenti – ma a nulla è servito. Anche questa estate ci siamo fatti sentire, perché il problema c’era anche allora, con il caldo, ma qui tutti fanno orecchie da mercante”.
E poi la mancanza di sportelli postamat, presente solo a Serravalle, che potrebbero alleggerire la pressione sugli uffici. “Ho l’acconto della pensione sul conto corrente, che mi evita di fare la coda per ritirarla – spiega un cliente – ma poi sono costretto a fare ugualmente la coda per prelevare denaro, il che vanifica tutto”.
E nel mentre continua la situazione di emergenza sanitaria e anche di disagio.
(d.red.)
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