Il recente numero de “La Voce di Ferrara-Comacchio”, organo della nostra Arcidiocesi in un lungo articolo ha dato notizia dell’avvio del processo canonico per la beatificazione della giovane tresigallese Laura Vincenzi, nata a Ferrara il 6 giugno 1963.
Colpita da un male incurabile, Laura affrontò la malattia con ammirevole forza d’animo, continuando con tenacia a sostenere esami all’università, a frequentare attivamente la parrocchia e il gruppo dell’Azione Cattolica. Testimoniò la propria fede anche nel rapporto con il fidanzato, come appare nelle molte lettere rinvenibili in due pubblicazioni apparse negli anni successivi al decesso, avvenuto in odore di santità il 4 aprile 1987.
La giovane, già dichiarata “Serva di Dio”, ebbe, grazie all’interessamento dell’allora parroco-abate di Serravalle don Carlo Maran, una biografia redatta dal dott. Giovanni Raminelli, largamente diffusa in migliaia di copie e sostenuta nella conoscenza del suo esempio di vita anche attraverso le pagine di un foglio periodico “Il fiore della Bassa” stampato e divulgato per alcuni mesi e al quale collaborarono nomi prestigiosi della vita religiosa e culturale di Ferrara quali Mons, Giuseppe Cenacchi e il Maestro Dino Tebaldi.
L’Azione Cattolica diocesana e l’Ufficio comunicazioni della diocesi hanno in questi anni fatto conoscere Laura Vincenzi con una mostra, ospitata da molte parrocchie dentro e fuori la diocesi, offrendo una efficace lettura dell’esperienza cristiana della giovane, cui nel 2019 è stata intitolata la Scuola diocesana di Teologia per laici.
L’attuale Arcivescovo, Mons, Gian Carlo Perego, dopo aver costituito nello scorso gennaio un apposito Ufficio delle Cause dei Santi, ha deciso di riaprire la causa di beatificazione della Vincenzi dopo un prolungato periodo di quiescenza. Il giorno 1 marzo, nella sede del Tribunale Ecclesiastico, gli Officiali nominati dall’Arcivescovo in tale inchiesta diocesana, e che in tale circostanza hanno prestato giuramento, sono stati don Davide Benini (delegato episcopale), l’Avv. Emanuele Spedicato in qualità di Promotore di Giustizia, il Prof. Don Michele Scaringella quale notaio, la Prof.ssa Angela Calovi come notaio aggiunto.
Alla presidenza della Commissione Storica, che avrà il compito di ricercare e raccogliere tutti gli scritti editi e inediti della Serva di Dio, è stato chiamato il Dott. Giovanni Raminelli, primo biografo della Vincenzi. Lo affiancheranno la Prof.ssa Miriam Turrini (dell’Università di Pavia) e la Prof.ssa Enrica Guerra (dell’Università di Ferrara).
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