E’ da prima degli anni ’90 che Serravalle soffre di un problema tanto grave, quanto intollerabile per i disagi provocati. E’ quello degli allagamenti d’intere vie e quartieri, con acqua che inonda case, garage, proprietà private e pubbliche, in occasione dei sempre più frequenti nubifragi che il cambiamento del nostro clima porta con se.
E’ dal maggio del 2013 che, a fronte di un eccezionale evento di questo genere, si studia una soluzione adeguata a risolvere l’annoso problema.
Tre sono gli enti interessati al progetto che porterà, con ottime probabilità, a una soluzione definitiva dei disagi per la nostra popolazione: Il Consorzio Acquedotto Delta Ferrarese (CADF), il Consorzio di Bonifica e il Comune di Berra.
Gli interventi strutturali che serviranno, già progettati e parzialmente già fatti, sono stati presentati giovedì 14 luglio, presso la centrale di potabilizzazione di Serravalle, in un’assemblea pubblica organizzata dal CADF.
L’importo complessivo dell’opera sarà di 526.000€.
129.000 sono già stati spesi dal Consorzio Bonifica che, qualche mese fa, è intervenuto per allargare il canale di scolo sulla provinciale verso Berra.
120.000 li spenderà il Comune di Berra e 277.000 il CADF per raddoppiare la portata di scolo delle acque, da 1 metro a 2,2 metri cubi il secondo. I lavori, veramente molto impegnativi e complessi, interesseranno la via Mongini nella sua parte finale: esattamente dal fienile di proprietà Occhi fino all’imbocco con la strada provinciale.
La serata ha visto la presenza del sindaco Zaghini, degli assessori Barbieri e Cenacchi e del direttore generale del CADF Ing. Stricchi. Hanno portato il loro contributo, entrando nei minimi particolari del progetto i tecnici Geom. Paolo Scarpa e l’Ing. Giovanni Martelli.
Va dato atto che finalmente, dopo decenni d’incertezze e tentennamenti sembra essere arrivato il momento che Serravalle aspetta da tanto.
Mi sento di dare un consiglio, anche se mi rendo conto che possa sembrare insignificante in questo contesto: badi un po’ di più, il nostro Consorzio Acquedotto, alle ditte appaltatrici del servizio di pulizia fognaria. Quando piove, anche normalmente, non è insolito vedere fogne intasate che non sgombrano, anche questo potrebbe aiutare l’intero sistema.
Leonardo Peverati – 15 Luglio 2016
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