Berra – Si ritorna a parlare di videosorveglianza nell’ex territorio comunale di Berra, una condizione necessaria per un maggior e miglior controllo del territorio e per la sicurezza dei cittadini.
L’ex territorio di Berra è attualmente provvisto di alcune telecamere, una videosorveglianza pressapochistica, praticamente inutile, con poche telecamere e con una qualità di registrazione pessima.
Esiste già un progetto di rinnovamento, iniziato dalla precedente amministrazione, che sta per essere ripreso.
“Abbiamo ripreso in mano questo progetto e vogliamo portarlo a termine – spiega il sindaco Andrea Zamboni – era stato bloccato in quanto esistono problemi di competenza. Non tutti hanno l’autorizzazione necessaria per poter visionare le immagini registrate e poi occorre una organizzazione.
Stiamo valutando tra carabinieri e polizia dell’unione Terre e Fiumi: quali delle due sia il più idoneo e compatibile con gli altri servizi che svolgono. A questo aggiungiamo il fatto che ora, a lavori terminati, potremmo utilizzare anche la linea a fibra ottica, una soluzione migliore per l’invio delle immagini.
È nostra intenzione portare a termine il progetto in tempi brevi, soprattutto in virtù dei nuovi scenari che si stanno prospettando nella frazione di Serravalle. Con l’ufficio tecnico abbiamo già predisposto il tutto e penso che nei prossimi giorni potremmo iniziare a concretizzare qualcosa”.
Si tratta di una videosorveglianza all’avanguardia e gratuita in quanto si era siglato un accordo tra l’ex amministrazione berrese e la ditta Rubello, specializzata in impianti civili, industriali e stradali, wireless e di video sorveglianza.
L’accordo, discusso tra le parti nell’ottobre scorso, parlava di installazione gratuita delle antenne della ditta nella frazione di Serravalle che in cambio avrebbe installato sul territorio comunale le videocamere per la sorveglianza.
Ma non solo: quelle nuove avranno anche la funzione di targa system, un sistema che permette di identificare il numero della targa e verificare se la stessa è provvista dei requisiti necessari per la circolazione, come ad esempio l’assicurazione.
Per ora la zona coperta sarà solamente quella dell’ex comune di Berra (Cologna, Berra e Serravalle), come prevede la convenzione stipulata dall’ex amministrazione berrese con la ditta privata, ma il sindaco non nega la voglia e soprattutto la necessità di ricoprire tutto il territorio comunale.
(ci.ci)
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