Serravalle – Non se n’è parlato per parecchio tempo, ma non perché il problema fosse risolto ma perché è diventato una “consuetudine”. Si tratta dell’abbandono dei rifiuti, ormai disseminati ovunque si tutto il territorio comunale di Riva del Po.
Argini, del Po e dei canali, sembrano essere i luoghi “preferiti” degli incivili, ma anche altri posti vanno bene per lanciare dal finestrino della macchina il sacco indesiderato. Questa volta siamo sull’argine del Po a Serravalle e la segnalazione arriva dall’ex consigliere comunale Leonardo Peverati. “Spesso parliamo dei rifiuti di Roma e Napoli – commenta – Sarebbe tempo di parlare di quelli nostri, abbondantemente abbandonati in mezzo comune. Queste sono le foto della golena di Serravalle (ex fornace) e appena giù dall’argine in via Argine Po”.
L’inizio dei controlli con le videotrappole da parte della polizia municipale Terre e Fiumi ha portato sicuramente alla diminuzione di qusti abbandoni, ma solamente in quei luoghi (due o tre) dove le videocamere vengono periodicamente istallate, per quanto riguarda il resto del territorio (basta pensare che l’intero comune occupa più di 40 chilometri di argine del Po), non coperto da questo controllo, si presta a qualsivoglia tipo di abbandono, dai semplici sacchi ai più ingombranti suppellettili.
Ed ancora una volta i cittadini richiedono maggiori controlli e soprattutto sanzioni esemplari per scoraggiare ogni tipo di abbandono. “È solo toccando la gente nelle tasche che si abbatte il problema – è il commento è la richiesta unanime – pene più severe e certe per chi abbandona rifiuti”.
(d.m.b.)
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