La fotografia è stata scattata davanti al Ristorante Naldi, in via Mongini: 25/6/1988. Da sinistra: Lino Uccellatori, Roberto Contato (Vice-Sindaco di Berra), Giovanni Raminelli, (?), Gianni Vasino, Carlo Zanardi, Rezio Mantovani.
Al termine del pranzo, Gianni Vasino rilascia autografi ad alcuni ragazzi di Serravalle. Da sinistra Amelio Battaglia, Giovanni Raminelli, Gianni Vasino (mentre fa un autografo a Dario Broggio).
Il 25 ottobre il giornalista Nino Materi ha dedicato sul quotidiano “Il Giornale” le pagine della rubrica “Controcorrente” al telecronista sportivo Gianni Vasino. Una bella e lunga intervista rilasciata da uno dei volti-simbolo di “90° minuto” , delle cronache sportive in RAI, dell’impegno per i disabili e che a 84 anni non ha smesso di amare il calcio diventando scrittore con ben tre pubblicazioni di successo: “Malavita senza segreti”, “Bandiere ombra e armatori fantasma”, “Da 90° minuto alle Olimpiadi, cronache di 30 anni di sport”.
Cronista autorevole di uno sport non urlato, mai sopra le righe, cordiale, controllato e misurato nei giudizi. Il prossimo mese Gianni Vasino compirà 85 anni e fin da ora sia la carta stampata che gli innumerevoli estimatori gli stanno indirizzando i più calorosi auguri. Lo faccio anch’io, e lo faccio davvero col cuore per alcuni motivi. Il primo è perché si tratta di un serravallese. infatti Vasino è nato a Serravalle il 5 novembre 1936, e qui ha frequentato le elementari prima del trasferimento della sua famiglia a Genova.
In secondo luogo mi piace ricordarlo per i contatti che tenni con lui allorché, una quindicina d’anni dopo l’esperienza di “Chissà chi lo sa?”, insieme al preside prof. Orfeo Serafini, gli chiesi un interessamento per ottenere dalle teche Rai la copia di una delle registrazioni della trasmissione in modo da conservare un ricordo video di quella meravigliosa avventura che coinvolse la squadra di cui facevo parte, la scuola media berrese e i tre paesi dell’allora comune di Berra.
Con quella richiesta, purtroppo, si giunse in ritardo poiché la RAI aveva distrutto il materiale della trasmissione. Ma Vasino non ha mai dimenticato Serravalle. È ritornato varie volte in forma privata. L’ultima volta che l’ho incontrato è stato il sabato 25 giugno 1988 quando, su invito della società sportiva di Serravalle allora guidata da Carlo Zanardi, partecipò ad un pranzo in suo onore presso il Ristorante “Da Odilia e Betti”. Fu un incontro cordiale, ricco di emozioni e ricordi.
Auguri Gianni!
Giovanni Raminelli
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