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SERRAVALLE: UN APPUNTAMENTO IRRINUNCIABILE… FESTA DEGLI ANZIANI 2015 – di Leonardo Peverati –

Serravalle. L’appuntamento annuale per la tradizionale “FESTA DEGLI ANZIANI” presso la nostra Casa di Riposo di Serravalle era fissato quest’anno per Domenica 11 Ottobre.

Come ormai da tradizione che dura da anni, sono stati i volontari dell’Ente Palio Serravalle, giovani e meno giovani che, recatisi presso la Casa del Dott. Capatti, hanno cercato di portare un po’ di allegria e spensieratezza a quei “nonni” che là trascorrono la loro vecchiaia giorno per giorno e il mondo lo vedono uguale per tutti i giorni della settimana.

Sarebbe cosa grave, per il nostro paese, dimenticare quella realtà: possiamo però dire che Serravalle in questo non “stona”, e in particolare per chi fa volontariato, quel posto spesso è abbastanza famigliare.

Lo è familiare! Perché quando entri, sempre nel rispetto del luogo che non è un “luogo” comune, vieni accolto nel salone antistante la piccola chiesa, in maniera sempre gentile dalle suore e dal personale di servizio, sempre ben disponibile.

Ed è con questo personale che l’Ente Palio collabora per quella festa che annualmente, si diceva, tenta di portare un po’ di svago agli ospiti proprio in autunno, sul far quasi dell’inverno, duro per tutti, ma ancor più per coloro che per cause dovute all’età, non possono più uscire all’aria aperta e il mondo lo vedono attraverso una vetrata o da una finestra.

Sono pieni di acciacchi i “vecchietti” qui dentro! Ormai per la maggior parte sono seduti su una carrozzina, per loro camminare è spesso impossibile. …Ma quando sei lì con loro, tra una “battuta spiritosa”, un pezzo di pizza o di dolce, un po’ di castagne e di aranciata, beh ci scappa la “cantatina”, perfino un ballo!

E’ cosi che, pur nelle loro sofferenze “fisiche e morali”, quando passi per fare una fotografia, nessuno dice “no, lascia stare”, anzi! Devi stare attento che qualcuno non si offenda se per caso fotografi il vicino e non ti soffermi anche per lui. Sono una cosa formidabile!

Mi diceva l’amica Cinzia, la loro intrattenitrice, che finita la festa, per i giorni della settimana seguente, il ricordo di quel pomeriggio festoso rimane fisso nelle loro menti e spesso ne parlano.

Hanno visto gente diversa, in particolare giovani, che per qualche ora gli hanno prestato attenzione, li hanno fatti sentire “importanti”.

E se così è a ringraziare, cari “nonni”, non dovete essere voi, ma siamo noi che lo facciamo, contenti e anche un po’ orgogliosi di avervi allietato almeno una giornata di un lungo e a volte interminabile anno.

Grazie.

Leonardo Peverati – 12 ottobre 2015

 

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