Riva del Po – Consiglio Comunale di Riva del Po in po’ movimentato quello svolto in videoconferenza, probabilmente l’ultimo perché con la fine dell’emergenza si passerà in presenza, martedì sera. Assenti giustificati Luca Rosa (Centrodestra unito per Riva del Po) e Gian Paolo Barigozzi (Insieme per Riva del Po).
Tra le comunicazioni un cenno ai recenti fatti della bolletta di Clara, con molti cittadini che lamentano il fatto di dover pagare di più anche se producono meno rusco: la cosa verrà chiarita meglio nei prossimi giorni, con interventi chiarificatori del Presidente di Clara.
E poi “una fattura Clara di difficile comprensione da parte di molti cittadini” ha detto Daniela Simoni, preannunciando una mozione sull’argomento.
Passando ai temi all’ordine del giorno, una importante approvazione unanime che riguarda la convenzione tra l’unione Terre e Fiumi e il Comune di Riva del Po (partecipano anche i comuni di Copparo e Tresignana) per la gestione del servizio di integrazione scolastica alunni disabili nelle scuole statali, argomento complesso e delicato, esaustivamente relazionato dalla dottoressa Monia Ricci del coordinamento pedagogico.
Un dato importante: gli assistiti sono passati da 30, nella precedente convenzione, a 52, dove il maggior incremento c’è stato nel Comune di Riva del Po.
A seguire approvazione a maggioranza di variazioni di bilancio e debiti fuori bilancio. Cinque le mozioni respinte a maggioranza, tutte presentate da Daniela Simoni (Gente di Riva del Po), una delle quali presentata quasi un anno fa, che ha dato vita ad un breve battibecco, per la lungaggine di risposta e non per il suo contenuto, ritenuta dalla stessa Simoni “Ormai inutile, perché i termini sono cambiati”.
Altra botta e risposta sulla richiesta della consigliera Simoni dell’avvio della digitalizzazione dei buoni pasto, con mozione respinta dalla maggioranza che contestualmente annunciava che il progetto, già in seno alla maggioranza, partirà dal prossimo anno.
“Un paradosso – dice Simoni – se passate alla digitalizzazione significa che accogliete la mia mozione”. “No – ha risposto il sindaco Zamboni – viene respinta per i termini e modi con la quale l’hai presentata”.
Per ultimo l’interrogazione, sempre presentata da Daniela Simoni, in merito all’introduzione di un timer per la gestione degli interventi. Anche questo proposta non accolta dalla maggioranza, “Perché snaturerebbe il compito del Presidente del Consiglio”.
(d.m.b.)
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