Berra – È ormai giunta allo scopo la petizione “Differenziata, quanto mi costi”, una iniziativa promossa dal gruppo “Comitato Cittadino di Riva del Po”, una raccolta firme contro l’eccessiva tariffazione del servizio di raccolta dell’immondizia, con molte lacune.
Nel comune di Riva del Po sono state raccolte circa 700 firme ed ora il banchetto si sposta a Copparo.
“La protesta del Comitato Cittadino si sposta a Copparo – spiega la referente e ideatrice Caterina Barboni – Sabato 5 e domenica 6 ottobre saremo in piazza del Popolo con un banchetto per la raccolta di firme, dalle ore 9 alle ore 12. Invito tutti a firmare, perché solo uniti possiamo cercare di cambiare”.
Ad affiancare ed appoggiare l’iniziativa del Comitato – la referente Caterina ci tiene a sottolineare che il gruppo è apolitico – c’è il gruppo “Gente di Riva del Po“, all’opposizione in consiglio comunale a Riva del Po, attivamente presente all’iniziativa.
“Il 14 ottobre la petizione con oltre 700 firme sarà depositata presso la sede comunale di Riva del Po – spiega la consigliera Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) – accompagnata da una interpellanza consiliare che richiami ognuno alla propria responsabilità.
Non dobbiamo essere gli uni contro gli altri armati, questa non è una manifestazione contro gli attuali amministratori o contro il gestore, si tratta invece della libera espressione di un disagio che pretende risposte e soluzioni.
Seguiranno poi incontri pubblici perché non si tratta solo di protestare ma anche di proporre e di progettare.
Il sindaco di Riva del Po Andrea Zamboni ha già dato la sua disponibilità che spero si trasformi presto in collaborazione a vantaggio di tutti i cittadini e le aziende di Riva del Po”.
(d.m.b.)
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