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SERRAVALLE – SI RITORNA A PARLARE DEL RIFACIMENTO DEL PONTE PIETROPOLI – SI DOVREBBE TERMINARE ENTRO OTTO MESI – NUMEROSI I DISAGI – SI STANNO STUDIANDO LE ALTERNATIVE ALLA CIRCOLAZIONE

Serravalle – Si ritorna a parlare del rifacimento del Ponte Pietropoli, meglio conosciuto come ponte “dal sgnor Checo”, che attraversa il Canal Bianco sulla strada provinciale SP12 a Serravalle.

Questa volta l’amministrazione provinciale ha deciso la data di inizio lavori ma ci sono molti interrogativi, soprattutto per quanto riguarda le varianti sulla viabilità. Con l’inizio dei lavori la strada verrà chiusa, venendo a dividere in due il paese, anche se a farne le spese sarà una piccola parte, quella che notoriamente abita “dall’altra parte del canale”.

Ma questo non è l’unico problema perché si interrompe anche il percorso naturale per chi va verso Ariano Ferrarese e viceversa: da sottolineare che questo è anche il percorso per andare sul Veneto (Adria, che significa ospedale e centro commerciale), percorso molto frequentato da queste parti.

Ed allora ecco che a fronte di un lavoro importante e necessario qual’è, quello della ricostruzione di un ponte, deve avvenire ma con i minori disagi possibili ed in sicurezza. La ricostruzione era prevista per l’autunno/inverno 2020, posticipato per diversi motivi. Ora però, a fronte di un programma ben definito, non si può più tergiversare.

“Il settore tecnico della provincia di Ferrara ci ha inoltrato, per conoscenza, il progetto definitivo per il rifacimento del ponte Pietropoli – spiega Marco Pozzati, assessore comunale ai lavori pubblici – Secondo il cronoprogramma il tutto dovrebbe iniziare il 5 settembre 2022 con la definizione del cantiere di lavoro, la cartellonistica ​ e l’inizio della demolizione del ponte attuale, per terminare poi il 5 Maggio 2023 con la riapertura al traffico sul ponte nuovo.

Dal layout di progettazione si nota che il cantiere troverà sviluppo su quella parte, diciamo arginale, che si trova subito a sinistra dopo il ponte (uscendo dal centro abitato) compresa tra il canal Bianco e la SP 12, mentre sul lato destro verrà lasciato ovviamente lo spazio di transito veicoli per quel tratto di strada che porta verso il “Fienilone”.

Sul lato nord del ponte, quindi dalla parte del centro abitato, nella prima fase di demolizione del ponte e preparazione del nuovo ponte, l’accesso sarà chiuso proprio sull’argine del canale, mantenendo comunque aperti gli accessi laterali; nella seconda fase, quella che vede il posizionamento del nuovo manufatto, verrà allargato il cantiere anche dalla parte arginale, con conseguente divieto di accesso e transito.

Per quanto riguarda la viabilità alternativa, vista l’interruzione della SP 12 in un punto molto delicato, al momento non ci sono novità rispetto a quanto già previsto dalla provincia fin dai primi sopralluoghi; lo scorso anno dopo aver interpellato Regione e Protezione Civile per poter attivare una viabilità alternativa al traffico cosiddetto “leggero” ricevemmo parere negativo da quest’ultima poiché non ci consideravano isolati al punto da dover intervenire.

E’ ovvio che di fatto non siamo isolati ma le strade cosiddette alternative (SP 17 bis da ponte Albersano alle Contane, SP 36 dalle Contane ad Ariano Ferrarese, volendo SP 56 dalle Contane a Serravalle ma fuori centro abitato), sono in uno stato disastroso e quindi far convogliare tutto il traffico (mezzi pubblici, mezzi pesanti, traffico leggero) su quelle strade soprattutto nel periodo invernale diventa estremamente pericoloso.

Per i cittadini di Serravalle ma più in generale per chi si muove per lavoro da e verso questa frazione il disagio diventa veramente importante; risulterà difficile anche solo recarsi al cimitero. Per questo – conclude Pozzati – con l’entrante mese di Maggio, abbiamo chiesto come amministrazione un incontro al nuovo Presidente della Provincia, per valutare insieme la possibilità di trovare una soluzione al disagio che gli 8 mesi di lavori previsti andranno sicuramente a creare”.

(d.m.b.)

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