Berra – Mancano due tappe, San Giovanni e Predoi, e Gianluca Mantovani “Vagamonti” è arrivato a destinazione, un traguardo che arriva dopo aver percorso a piedi 2700 chilometri, in compagnia della sua fidata Tosca. Nel suo passaggio a Berra e Cologna, dove si è fermato un paio di giorni, Gianluca ha lasciato il SEGNO.
“Grazie a tutti voi, grazie per le donazioni che stanno arrivando – commenta Gianluca – Il #progettovagamonti come detto proseguirà anche dopo il cammino con tante idee e iniziative. E grazie al vostro supporto e alla vostra fiducia possiamo guardare avanti con ottimismo! Nei giorni che sono stato ospite nei paesi di origine dei miei genitori sono state organizzate due serate di raccolte fondi molto belle e sentite e la raccolta non è stata per nulla indifferente.
E non finirò mai di ringraziare gli organizzatori! A #Cologna ad organizzare la serata è stata mia cugina Annarita in collaborazione con il bar #MickyMouse, hanno partecipato in tanti e il calore l’ho sentito tutto!
Grazie grazie di cuore! A #Berra invece hanno organizzato l’#associazione cultura e spettacolo Berrese insieme al centro sociale #LaColomba.
Una serata piena di emozioni, un ritorno al passato a quando ero ragazzino e andavo al paese con la mia famiglia! Anche qui tanto calore e tanto affetto! Grazie davvero di cuore! Ma un grande grazie va anche a tutte le donazioni singole che stanno arrivando: grazie Gino, grazie Alberto, grazie Emanuela, grazie davvero a tutti! La vostra fiducia da forza al gruppo Vagamonti per proseguire e attuare i progetti che abbiamo in testa! Sul nostro sito potete trovare tutte le indicazioni per le donazioni. Il link è in bio! Il vostro supporto è importante non solo a livello finanziario ma anche fisico. In questi giorni vi stiamo “martellando” per iscrivervi alla newsletter ma anche supporto reale e fisico. Per attuare il nostro progetto abbiamo bisogno di volontari. Più siamo, più siamo sparsi su tutto il territorio più persone possiamo aiutare a rivivere le nostre montagne e la natura che ci circonda”.
Qualcuno dei presenti a Berra ha già suggerito un’idea per un percorso locale e l’acs ha già annunciato che farà le opportune considerazioni. Diverse ad ora le adesioni al suo sogno, tanto che ha già in programma inviti per le inaugurazioni. Una nobile causa fatta da una nobilissima persona, che nella sua “malattia” cerca di emanare più positivismo di quanto possa averne. Con questo viaggio Gianluca si prefigge molte cose ma fondamentalmente vuol far vedere che anche se affetti da patologie si può e si deve condurre una vita normale e la Sanità Pubblica deve essere coinvolta.
Domenica Gianluca arriva alla meta e per molte persone che lo hanno “aiutato” in questo cammino ci sarà una sorpresa. Contento ma anche no della fine di questo cammino a Gianluca dispiace lasciare tutte le cose belle del viaggio, che sono state molte: incontri fantastici con gente fantastica, senza dimenticare i bei paesaggi. Ma per Gianluca non finirà qua, perché sono molte altre le iniziative che verranno svolte da Vagamonti, e noi di Berra, sua terra d’origine (papà di Berra e mamma di Cologna), dobbiamo dargli una mano a realizzarle.
(red)
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