Zocca – A volte rimpiazzato dalla rotonda il semaforo ha sempre una sua valenza ma sempre se collocato nel punto giusto altrimenti rischia di diventare un oggetto molto dispendioso e inutile. Un po’ come sta succedendo al semaforo di Zocca, istallato da anni ma che non è mai riuscito a fornire ai cittadini e automobilisti quell’aiuto sperato e voluto, una sorta di totem posizionato sulla via Risorgimento, sicuramente riconosciuta come strada pericolosa visto il transito quotidiano: dal Veneto (Polesella) porta sulla via Copparo (strada provinciale 02).
A rilevarne le lacune e l’inadeguatezza è la consigliera di minoranza Daniela Simoni (Gente di Riva del Po). “La sua prima collocazione fu fatta dall’allora Giunta Parisini – spiega Simoni – sull’incrocio con via Ca’ Pompa, con una spesa di 70mila euro: è qui dove, forse, ha dato la sua resa maggiore. Nel 2017, dal suo successore Giannini, fu spostato davanti alle scuole, per regolamentare entrata e uscita dei bimbi e degli scuolabus: altri 35mila euro circa per la nuova collocazione. Lasciato sempre verde perché quando lo hanno programmato con i 3 colori avevano paralizzato la circolazione che su via Risorgimento è molto intensa visto che collega il ponte di Polesella a Ferrara.
Sempre verde, tanto che ormai l’occhio umano non lo rileva nemmeno più e quando i pedoni o lo scuolabus facevano partire il rosso ci sono stati casi di automobilisti che passavano comunque o che si arrestavano all’ultimo momento con grave pericolo per tutti.
Fu messo li perché il comando della Polizia Locale non poteva più garantire 2 agenti per il controllo della scuola, come era dalla notte dei tempi. Ma garantisce tuttora 2 agenti in prossimità del ponte con il velox. Sono scelte. Le casse comunali vengono prima della sicurezza dei cittadini.
Allora il sindaco Giannini ebbe l’intuizione dello spostamento. Insomma quel semaforo è stato inutile prima (quando si voleva regolamentare il traffico) e ora (che si vuole regolamentare la scuola). Con conseguente spreco di denaro pubblico. Io ho sempre sostenuto che il problema del traffico e della velocità su quel tratto comunale si risolverà solo con 2 porte tutor, tipo via Copparo. Ma mi è stato riferito dagli amministratori che in centro abitato npn si può collocare perché troppe vie di fuga laterali. A me piacerebbe approfondire ma nella posizione in cui mi trovo non è facile trovare interlocutori”.
(d.m.b.)
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