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BERRA – MANCANO DUE ANNI ALLE PROSSIME VOTAZIONI AMMINISTRATIVE MA I “POLITICI” STANNO GIA’ INTESSENDO TRAME E ALLEANZE – COME FINIRA?

Berra – Mancano ancora due anni alle prossime elezioni e a vedere i movimenti sembra che la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative sia già iniziata, anche se di fatto per qualcuno non è mai finita.

Ormai appurato che tutti si sono adeguati alla fusione, perché il gruzzoletto arrivato, ma non garantito per il futuro, potrà dare un po’ di respiro, sono altri gli interessi in campo. Difficile capire se gli attuali governanti opereranno per il bis, perché ora sono impegnati a risolvere i problemi del comune, che sono tanti, e non hanno tempo per definire queste cose.

Guardando sempre verso sinistra la voce che circola in questo giorni è quella di una lista Giannini/Barbieri, ex sindaco di Ro ed ex vicesindaco di Berra, il primo fuori dal consiglio comunale di Riva del Po perché non eletto nella sua lista (Futuro ecocompatibile), il secondo fuori perché si è dimesso. Interpellati entrambi dicono di non sapere nulla di questo connubio ma allo stesso tempo non negano categoricamente il loro rientro in politica locale; è evidente che questa potrebbe essere una soluzione, acclamata da molti cittadini, che la preferirebbero all’attuale Giunta Zamboni.

“Con grande sincerità non ne so nulla e non né ho mai parlato con Giannini – dice Barbieri Mi fa comunque grande piacere che se ne parli”.

Più mite Gianni: “Sono sincero, è una novità anche per me…addirittura una lista Barbieri – Giannini non l’avevo ancora sentita. Ad oggi continuo ad occuparmi di Volontariato di Protezione Civile per la nostra Comunità e Territorio, la trovo la forma più consona fra operatività e disinteresse politico, si opera per il bene delle Persone”.

Rimane il gruppo “Futuro ecocompatibile”: i movimenti lasciano presagire un abbandono definitivo ma nulla è scontato. Sull’altra sponda, quella di destra, Lega e Forza Italia non sembrano avere grosse spinte, anche se la partenza era stata molto critica nei confronti della sinistra locale: la sconfitta cocente ha smorzato un po’ gli animi, associato alle dimissioni dal consiglio della leader del gruppo Marianna Lucchin.

Rimane la civica Daniela Simoni, sempre attiva in consiglio comunale ma anche sul territorio. In questo periodo sta incontrando i cittadini, tutti, sulle piazze delle frazioni, per ascoltare ed accogliere lamentele, proteste, suggerimenti. Di fatto qualcuno dice che la consigliera Simoni sta già sondando il terreno per le prossime elezioni, per capire se è aumentato l’audience, fondamentale per potersi ricandidare.

E non è certo passata inosservata la presenza sul suo banchetto a Berra dell’ex sindaco di Berra Diego Cavallina, nonché primo firmatario della fusione, fondatore del gruppo pro fusione. “È stato un momento, una occasione per salutare vecchi amici – ha detto Cavallina, spiegando la sua presenza in quella circostanza – nulla di più”. Per chi crede alle circostanze.

Per finire “Basta Sprechi”, la lista guidata da Maria Cristina Felisatti, rimasta fuori dal consiglio comunale ma con la capolista sempre attiva e attenta al territorio. Per ora Felisatti rimane alla finestra, attratta dalle dinamiche in corso, valuterà più avanti cosa fare.

(l.c.)

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