Ruina – “L’impianto semaforico va completamente rifatto per rispondere a norme che non erano obbligatorie nel momento della prima installazione ma che oggi sono richieste. Quindi abbiamo messo in moto l’iter burocratico necessario per arrivare ad un affidamento lavori. Al momento siamo in attesa di risposta rispetto ai controlli necessari. L’importo lavori sarà di circa 28.000 euro”.
Sono parole di Marco Pozzati, assessore comunale ai lavori pubblici del comune di Riva del Po. Il semaforo in questione è quello collocato a Ruina, sulla strada provinciale SP14 nell’incrocio con via Vigara e piazza Giuseppe Garibaldi.
Il tutto (fortunatamente) nasce da un guasto al semaforo, costretto suo malgrado a funzionare solo con il lampeggiante giallo, come tutt’ora. Dopo mesi di questa situazione e molte segnalazioni da parte dei cittadini la consigliera di minoranza Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) decide di indagare il perché di così tanta lungaggine per ripararlo, scoprendo che oltre al guasto della scheda elettronica il semaforo non è in regola con il certificato.
“L’impianto non dispone delle certificazioni necessarie a tutelarne il funzionamento – ha spiegato Simoni – se dovesse succedere un incidente dove tutti e due gli incidentati dichiarano di avere visto entrambi il verde, il comune sarebbe di fatto condannato e non avrebbe una documentazione comprovante la certificazione dell’impianto”.
Al semaforo è stato fatto negli anni qualche intervento di manutenzione ordinaria ma la questione è emersa nel momento in cui si è cercata la documentazione per la sostituzione della scheda elettronica: la ditta interpellata ha avvisato l’amministrazione comunale di Riva del Po di questa mancanza documentale che sembra comunque dovuta al fatto che nell’anno dell’installazione del semaforo non era obbligatoria. Si è aperta la questione e da un incontro tra i tecnici del comune e quelli della ditta è emerso che bisogna rifare tutto.
(d.m.b.)
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