Berra – Un hobby, una passione che diventa un lavoro è sicuramente la cosa più bella, che succede di più di quanto si possa pensare. È successo anche a Giovanni Ariutti. Classe 1985, secondo di 6 fratelli, Giovanni ha un percorso lavorativo tutt’altro che pacifico, che parte dai disegni/icone della “Sagra Mondiale della Zanzara” di Berra.
“Da bimbo – dice Giovanni – disegnavo parecchio e facevo spesso disegni su fogli A3 in estate. Con la fiera è arrivato il mio ruolo ufficiale di disegnatore di loghi e magliette”.
Ha studiato per 4 anni alla accademia Nemo di Firenze (3 di animazione tradizionale, con nozioni generali di regia, disegno di personaggi e uso di programmi vari, e uno di approfondimento sul 3D). Come animatore 2D/3D professionista ha lavorato per diversi studi nell’industria dei cartoni animati ( Studio Bozzetto di Milano, Boulder Media di Dublino).
Tempo fa, insieme ad un gruppo di artisti, Fan del Trono di Spade, ha deciso di realizzare un breve video che fosse un omaggio al mondo descritto nella serie di libri “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” da George R. R. Martin. Egli ha voluto, con questo lavoro, dare un’idea di come potrebbe essere una serie animata che segua alla lettera gli eventi della saga con uno stile che si adatti perfettamente ai personaggi e ai luoghi immaginati dall’autore. E così il 23 agosto scorso è uscito su YouTube “A Song of Ice and Fire”, un bellissimo trailer animato.
“Il processo ha richiesto quattro anni per la sua realizzazione – spiega Ariutti – Normalmente, con una squadra di artisti completa e lavorando a orario d’ufficio ogni settimana, una clip di questa durata sarebbe stata completata in molto meno tempo (diversi mesi o un anno circa). Ma, potendo concentrarsi su di esso soltanto nel tempo libero, tra impegni lavorativi e personali, tutta la realizzazione ha richiesto molto più tempo”.
Il lavoro è incominciato indirettamente circa 16 anni fa, quando Giovanni ha iniziato a disegnare i personaggi delle Cronache, cercando di dare forma alle immagini che la sua mente produceva leggendo le pagine dei libri. Ha poi iniziato a concretizzarsi solo nel dicembre del 2018 quando è stata chiesta la collaborazione di alcuni amici e colleghi artisti per realizzare un’opera che riassumesse al meglio quello che era il mondo fantasy descritto fino ad allora.
“La squadra ha avuto numero variabile di membri nel corso di questi quattro anni – prosegue Ariutti – in quanto, come detto precedentemente, a causa di altri impegni lavorativi e familiari, non e’ stato possibile per tutti dedicarsi costantemente ad esso durante l’intera realizzazione ma, nonostante tutte le difficoltà, è rimasta sempre concentrata sull’obiettivo”.
Il numero totale è stato di 12 artisti, Giovanni compreso, ognuno specializzato in un campo differente dell’industria dell’animazione. Marco Bambina (Storyboard, artista degli sfondi e dei concepts), Luca Centofanti (Artista dei concepts), Giuseppe dell’Olio (Storyboard), Chrystian Cattaneo, Federico Chericoni, Lorenzo Sabia (Animazione 2D), Gustavo Garcia Faller (Animazione degli effetti 2D), Matteo Gamberoni, Patrizia Pugliese, Andreia Silva (Post Produzione), Marco Marini (Compositore delle musiche).
“Il processo e’ stato lungo e con non poche difficoltà – spiega ancora Ariutti – Si spera che il tutto possa un giorno trasformarsi in una splendida realtà”. Ma, anche se così non fosse, il risultato si è rivelato essere molto soddisfacente ed esso è un’ottima presentazione della dedizione e capacità di tutti gli artisti che hanno contribuito alla sua realizzazione.
“Tutto questo è stata un’esperienza che personalmente ha significato un nuovo inizio – conclude Ariutti – Ora, ognuno di noi sta vivendo la propria avventura. Forse ci sarà la possibilità di riunirsi ancora per progetti futuri, ma, anche se cosi non fosse, è stato stimolante cimentarsi in una sfida di tale portata la quale, come detto, ha sicuramente arricchito tutti”.
Un bel biglietto da visita in ogni ambito dell’industria dell’animazione che il tempo dirà se porterà i suoi frutti.
(d.m.b.)
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