Alberone – L’ ennesima segnalazione sull’argomento attualissimo del verde rigoglioso arriva da Via Fossa di Alberone.
Si precisa che l’ultimo sfalcio è stato fatto a giugno, il mese scorso durante il recupero dei bordi si è rotta la macchina operatrice e da allora nessuno è più tornato a finire lo sfalcio. Il gioco preferito dei bimbi dei residenti è nascondino tra le erbacce dove si celano in piedi, mentre qualche frontista di buona volontà ha intrapreso attività di bonifica personali per tentare di recuperare un pochino di decoro urbano.
E per fortuna che durante una seduta consiliare l’assessore ai lavori pubblici aveva con orgoglio precisato che era stato aumentato lo stanziamento di risorse per la manutenzione del verde e di conseguenza il numero di sfalci. Be’ come al solito quello che si dice poi nei fatti non si vede. Ma proprio oggi è stato specificato sul giornale che la colpa è stata in successione: della siccità, delle piogge successive, del fortunale che ha impegnato la Provincia con le ramaglie, dei dipendenti di Clara che si sono presi ferie e covid.
A mio modesto avviso invece la colpa di questa incuria è dell’incapacità di far fronte agli eventi eccezionali e imprevisti perché si è sempre e solo organizzati sull’ordinario e spesso a mala pena pure su quello. Peccato però che noi cittadini paghiamo tutti i giorni senza avere in cambio servizi, sicurezza e ascolto.
DALLA PAGINA FACEBOOK DI DANIELA SIMONI
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