Ro – Non se ne parla più da tempo ma il Mulino sul Po è sempre lì, in cantiere a Cavanella Po, pronto per essere manutentato, rimesso apposto, per ritornare al suo posto, nelle acque del Grande Fiume. Rischiato due volte “l’annegamento” – 22 luglio 2020 e 5 novembre 2021 – ora il natante attende un recupero, una manutenzione straordinaria, con costi presumibili di intervento non indifferenti.
Sul suo destino l’amministrazione comunale di Riva del Po ha le idee chiare, che però hanno un impatto economico non indifferente e quindi meritano attenzione e valutazione profonda, anche per un futuro a lungo termine, per evitare ciò che sta succedendo in questi anni.
“Siamo convinti che il Mulino deve ritornare al suo posto, nelle acque del Po – chi parla è Marco Pozzati, assessore comunale ai lavori pubblici di Riva del Po – prima però deve essere riparato. In merito il sindaco Zamboni è alla ricerca di contributi, statali e regionali, per abbattere i costi al comune. Detto ciò dobbiamo fare una programmazione a lungo termine sulle manutenzioni, che vanno fatte periodicamente e saranno sicuramente di grande impatto economico. Non possiamo mettere in acqua il Mulino senza aver fatto una giusta programmazione: non sarebbe giusto lasciare ai posteri l’impegno di una spesa eccessiva per i prossimi anni”.
Molte cose dividono il Mulino dal suo ritorno alla normalità e quindi è impossibile ipotizzare tempi per suo futuro sul Po ma è certo che l’amministrazione lo rivuole al suo posto, perché rappresenta l’icona di tutta l’area attrezzata di via Dazio.
(d.m.b.)
Views: 93