Cologna – Causa problemi tecnici si allungano i tempi di chiusura della scuola dell’infanzia di via XXV Aprile a Cologna. Le attese sono state disattese e così la scuola dell’infanzia dovrà rimanere chiusa fino al 30 ottobre, come pure il Centro Civico, che tra l’altro accoglie il medico di base, e il Centro Civico di Serravalle, che accoglie la posta e il medico di base.
Dopo la chiusura imposta con ordinanza sindacale dall’11 di ottobre, per ritrovamento di tracce del batterio di legionella nelle tubature dell’acqua, il sindaco Andrea Zamboni aveva ipotizzato l’apertura di tutte le strutture coinvolte già da lunedì 17, ma problemi di carattere tecnico non permettono l’apertura, che viene così rinviata a lunedì 31 ottobre: tradotto in pratica, per la scuola dell’infanzia si rimanda al 2 novembre, perché il primo novembre è la festa di tutti i Santi e la scuola fa il ponte.
La situazione di emergenza ha imposto ai bambini della scuola dell’infanzia di spostarsi da Cologna a Serravalle, ai medici di base di Cologna e Serravalle di spostarsi negli ambulatori della palazzina USL di via Bellaria a Berra, e l’Ufficio Postale di Serravalle di chiudere.
Ora, allo stato dei fatti, le dislocazioni rimarranno tali, fino a quando la ditta specializzata non avrà terminato la disinfestazione e il laboratorio analisi del Cadf, dopo aver analizzato l’acqua delle tubature, avrà dato il via libera. Ed è proprio quest’ultima fase che allunga i tempi, perché per ricercare il batterio della legionella occorrono una decina di giorni.
A partire da lunedì 17 ottobre cambierà qualcosa per i bambini dell’infanzia di Cologna, che in questa settimana di permanenza a Serravalle venivano accolti fino a dopo pranzo, mentre dalla prossima settimana potranno rimanere fino alle 16, come i “colleghi” di Serravalle.
Una gestione che ha obbligato le maestre e i bidelli a qualche modifica delle stanze ma che alla fine accontenterà tutti.
Disagi maggiori per la chiusura della posta a Serravalle, con i cittadini che per necessità saranno “costretti” a spostarsi a Berra (già lo fanno da tempo dopo la chiusura della banca), un disagio non da poco visto che la popolazione è prevalentemente composta da anziani.
Mentre si pensa ad una soluzione definitiva, affinché si possa scongiurare per sempre la presenza del batterio incriminato nelle tubature dell’acqua, almeno negli stabili più sensibili come quelli delle scuole.
(d.m.b.)
Views: 74