Ro – A Ro si continua a parlare della palestra, un contenitore che in questo ultimi anni ha fatto molto discutere, per la sua configurazione, l’agibilità (presente ma sempre discutibile), il suo utilizzo incerto, la sua capacità di fungere da palestra.
Questa volta il “contenzioso” riguarda la sua pulizia e ad alzare la voce sono i genitori degli alunni della scuola media, perché i giovani studenti, entrando nella palestra durante l’ora di educazione motoria, hanno trovato il locale sporco.
Un contenitore (per molti un capannone) che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, perché a Ro, almeno per ora, non c’è altro. Il problema sta nel fatto che non è di proprietà dell’amministratore comunale ma del Demanio, con accordo d’uso tra le parti che in questi giorni è in fase di definizione. Durante questa fase pare sia stata data la possibilità al comune di poterlo usare, ma solamente per le scuole.
Sempre secondo segnalazione dei genitori ad usufruirne sono gli alunni delle scuole medie, perché gli alunni delle elementari ancora non ci vanno, come pure i ragazzini della locale società Ro Volley School, ai quali è stato chiesto di pazientare, finché Comune e Demanio non stipulano l’accordo. Una fase difficile, durante la quale proteste e polemiche si consumano. Certo è che questo stato di non pulizia ha molto infastidito i genitori, che immediatamente hanno “gettato” le loro rimostranze sull’amministrazione comunale e sulla dirigenza scolastica. Per l’amministrazione comunale a rispondere è il primo cittadino.
“La palestra oggi (mercoledì 19 ottobre) viene risistemata – ci ha detto al telefono Andrea Zamboni, che ha aggiunto – la non pulizia spesso dipende da comportamenti di sufficienza da parte di chi la usa….come lasciare finestre aperte: ovvio che la pioggia entra e macchia il pavimento”.
Si parla di competenze, che vista la situazione tra Demanio, Comune e Scuola è difficile stabilire. E prima di tutto questo? Era la società Ro Volley School che teneva un po’ pulito, ma ora che non può entrare la pulizia manca. Un vuoto al quale l’amministrazione comunale sta cercando di colmare. Anche i genitori delle elementari hanno qualcosa da ridire, visto che dall’inizio dell’anno scolastico i loro figli non hanno ancora fatto un minuto di ginnastica.
“Perché alcuni bambini vanno in palestra e altri no?” chiede una mamma, mentre un’altra chiede: ” In attesa della palestra non si potrebbe fare ginnastica in cortile invece di guardare dei video in TV?”.
Tutto dipende dalle disposizioni didattiche, che alla luce dei fatti sembrano troppo restrittive, non lasciando alle maestre spazi per scelte alternative. E nel mentre la società di Volley, che attende di poter entrare in palestra, riferisce di essersi accasata presso l’Arci di Ro, da Katia Arci Mulino. “Una situazione avvilente – riferiscono i dirigenti della società – un luogo che ringraziamo chi c’è l’ha dato ma che non rispecchia minimamente i canoni di una palestra. Speriamo che questa situazione venga risolta quanto prima altrimenti saremmo costretti ad andare altrove, in una palestra”.
(l.c.)
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