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I DIRITTI DEGLI ANIMALI E QUELLO DEI NOSTRI RAGAZZI ANCHE LA MUSICA VUOLE LA SUA PARTE… – ALCUNE CONSIDERAZIONI A PROPOSITO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 DICEMBRE 2014 – DI LEONARDO PEVERATI –

LEONARDO PEVERATI

Nel tentativo di risolvere le questioni legate al randagismo, da sempre un grosso problema anche per il nostro comune, solo una proposta non può essere condivisa: quella di sopprimere cani e gatti. Ma attenzione! Dire che quello dei costi, sostenuti per il mantenimento presso le strutture deputate alla custodia di questi animali, non sia esso stesso un problema beh, questo non è vero.

Se anziché farsi prendere la mano dalla politica urlata, piena di “strepito e di furore… “, com’è stato detto del Consiglio Comunale del 17 dicembre, i nostri consiglieri avessero tenuto gli animi calmi, forse qualche idea sensata potrebbe aver fatto capolino e magari qualche soluzione poteva essere individuata.
Sì, perché non è la prima volta che a Berra si affronta questo problema, si sappia!
E diciamo la verità. Quando si tratta di contributi pubblici, di denaro che, anche in buona fede, viene elargito ad associazioni, a privati e a quanti hanno a cuore queste “povere bestiole tanto carine”, bisogna essere vigili, perché gli approfittatori sono spesso dietro l’angolo: è cronaca di tutti i giorni.

E’ plausibile, ad esempio, che a protestare per quanto detto in consiglio comunale a Berra, si siano mobilitate una sfilza di associazioni come quelle che abbiamo visto in questi giorni sulla stampa? E non solo locale. Ma quante sono?
Io qualche domanda me la faccio: è tutto oro quel che luccica?

E così, mentre infuria la vicenda sull’amico dell’uomo, a farla franca, è un altro punto all’ordine del giorno di quell’ormai famoso Consiglio Comunale.

I fatti.
Per il 2014 la regione non ha concesso alla Banda Musicale del nostro comune, il contributo di 2.500 € per il “Corso di Orientamento Musicale” che, da diversi anni, la stessa banda gestisce con ottimi risultati per i nostri giovani.
Altro problema che, insieme al precedente, metteva fortemente a rischio la sopravvivenza del corso, era che i locali a disposizione, quelli delle scuole elementari di Berra, non erano più idonei allo scopo.

A questo punto l’Amministrazione Comunale ha previsto un aumento di 700 € (1.200 complessivi), del tradizionale contributo annuale e la concessione, a titolo gratuito per un anno, dei locali della sala riunioni nell’ex centro civico a Berra.
Tutto ciò ha consentito, con la solita autotassazione dei genitori dei ragazzi che seguono il corso, di salvare un’attività che da sempre è considerata, senza distinzione di colore politico, un “fiore all’occhiello” per la nostra comunità.
Bene, una parte della minoranza ha votato contro il provvedimento, con la strana motivazione che “nessuno aveva chiesto il contributo dell’amministrazione e che i genitori dei circa 10-12 bambini, frequentanti il corso, si sarebbero ulteriormente autotassati senza alcun problema”.
E’ vero, i tempi cambiano; anni fa erano le minoranze che chiedevano maggiori contributi per attività culturali di questo genere, oggi addirittura s’invertono le parti: l’Amministrazione è disposta a dare qualcosa in più, (stiamo parlando di 700 € e di una sala inutilizzata) e certe minoranze sono addirittura contrarie…!!!

Come dire: vuoi che ci sia stata un’aria strana quella sera in comune? Vuoi che la campagna elettorale, per le regionali, abbia lasciato il segno? Vuoi che qualcuno, rapito da inaudito furore, non abbia capito esattamente quello che si stava trattando?
Tutto è possibile! So solo che qualcuno, magari “inconsciamente”, voleva attentare la Banda sferrando un colpo mortale al Corso di Musica da anni presente nel nostro comune.

Permettetemi tutti, lo dico in particolare al Sindaco: ritengo che questo non sia meno grave di tutto il resto.

Leonardo Peverati

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