Berra – “Qui le macchine transitano a velocità sostenuta e c’è chi, trovandosi davanti auto che vanno piano, fa sorpassi azzardati”.
A lamentare questa situazione di pericolo, ancora una volta, sono i residenti di via Albersano a Berra, il tratto della SP12 che percorre dentro l’abitato in direzione di Serravalle. Ormai da anni i cittadini lamentano questo stato di pericolo, chiedendo all’amministrazione (ex Berra) di prendere provvedimenti e con la richiesta specifica dell’installazione di un Tutor.
Da allora l’unico provvedimento, che già era previsto, è stato l’istallazione di un velobox, i famosi cassoni arancio, in prossimità dell’incrocio con via Postale e via Ponte Farmacia.
“Una collocazione tanto infelice quanto inutile – commentano i residenti – a parte che il velox lo collocano raramente, e gli automobilisti lo sanno, e poi c’è già l’incrocio e la curva che induce a rallentare. È qui sul rettilineo che vanno forte – proseguono i residenti, nel mentre passa una vettura a velocità sostenuta – sia in una direzione che nell’altra. E poi i sorpassi, ai limiti della decenza e anche del pericolo”.
Sull’asfalto sono evidenti alcuni segni di frenata. Ma a “salvare” il salvabile c’è la pista ciclabile, che mette almeno al riparo pedoni e ciclisti. Il rettilineo, seppur breve, che si trova subito dopo la fine del paese e nonostante prosegua il limite dei 50 Km/h, “invita” a pigiare l’acceleratore.
“Arrivano a gran velocità dal paese – spiega una residente – e quando vedono la strada libera accelerano”.
“Quel velox lo dovevano mettere qui (a metà del rettilineo) e comunque, come abbiamo detto più volte, non risolverebbe il problema perché il tragitto è troppo lungo”.
A gran voce si richiede un Tutor, che parta dall’incrocio con via Postale e termini oltre il cartello che indica il paese.
(d.m.b.)
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