Serravalle – Con un investimento di 99.500 euro, dei quali 71.500 euro di soli lavori a base d’asta, l’amministrazione comunale di Riva del Po ha predisposto i lavori di manutenzione straordinaria al manto stradale di via Grandi a Serravalle, un intervento che arriva dopo anni di attese e rinvii e che interessa tutto il tragitto di circa 850 metri ridotto veramente male.
“Ravvisata la necessità di provvedere all’affidamento dei servizi tecnici inerenti la progettazione – cita la nota a firma della responsabile del settore tecnico, l‘architetto Marcella Leoni – vengono affidati i servizi di verifica catastale, progettazione di fattibilità tecnico economica, progettazione definitiva, progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, contabilità, redazione del certificato di regolare esecuzione, al Geom. Pierpaolo Giovannini con studio in Ferrara per l’importo totale di 8.326,50 euro”.
I lavori su via Grandi dovevano essere fatti a fine primavera o comunque al termine dei lavori di ricostruzione del ponte Pietropoli, programmati per settembre 2022 ma rinviati a gennaio 2023. A questo punto l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire, per non lasciare ancora i frontisti con una strada in pessime condizioni. In merito all’intervento l’ufficio tecnico comunale ha verificato al catasto se la pertinenza della via, da cancellata a cancellata, sia di proprietà del Comune o concorrono anche i frontisti, per effettuare la pista ciclopedonale.
“Non si può fare la pista ciclabile, o meglio, asfaltare da recinzione a recinzione perché il comune non è interamente proprietario della strada – spiega Marco Pozzati, assessore comunale ai lavori pubblici – Le visure catastali hanno rilevato come, sia sul lato destro che sul lato sinistro, i residenti siano proprietari anche della banchina esterna alla recinzione o di larga parte di essa.
La prossima primavera, quindi, cercando di anticipare i lavori su ponte Pietropoli, via Grandi sarà asfaltata mantenendo le attuali dimensioni in larghezza. In un secondo momento si potrà procedere ad intervenire sulle banchine laterali previo consenso dei residenti e nel rispetto delle norme vigenti”.
(d.m.b.)
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