Cologna – Quello che inizialmente sembrava essere uno scherzo, una goliardia, di pessimo gusto ma pur sempre gogliardico, un gesto senza senso, in realtà si è manifestato come una richiesta, seppur strana, ma semplicemente una richiesta.
Il divano che qualcuno ha scaricato di fianco alle giostrine per bambini nel parco di via Aurelio Zamboni a Cologna, di fianco al centro civico, aveva l’intento di attirare l’attenzione della pubblica amministrazione, affinché provvedesse a riposizionare le panchine, tolte un po’ di tempo fa, assieme al tavolo, perché non più conformi ed in regola con la sicurezza.
Il tutto viene chiarito, anche se in termini alquanto bizzarri, attraverso uno scambio di idee sulla bacheca Facebook della consigliera comunale Daniela Simoni (Gente di Riva del Po), che aveva postato la foto, segnalatagli da un cittadino, come usa fare sempre quando riceve segnalazioni di abbandono di rifiuti, come sembrava essere bizzarramente questo, e avvisando Clara per la bonifica.
Il post di Aliona (se la foto è vera, si tratta di una ragazza) è significativo: invita la consigliera Simoni a farsi i suoi interessi e a non pubblicare questa foto. È evidente che oltre a essere stata scortese, la signora Aliona non conosce la consigliera e non sa di che cosa sta parlando. Ma lo scambio di idee fa capire che questa poltrona, scaricata in quel posto, ha un significato ben preciso: rimettere le panchine.
Fa specie il post di Anass, con richiesta chiara e pacata, annuita da altri coetanei. “Noi giovani ci siamo stancati di doverci sedere per terra perché hanno tolto entrambe le panchine quindi per cortesia provvedete anche a mettere delle nuove panchine non solo a tirare via un divano”.
Questa la considerazione finale della consigliera Simoni. “A questo punto mi sorge il dubbio che il divano non fosse un ingombrante abbandonato. Con tutta probabilità si è trattato di una goliardata mossa però dalla necessità di avere una seduta. Da pensare però che in uno spazio pubblico certe “invasioni” dovrebbero essere evitate.
Siamo talmente assuefatti al rifiuto selvaggiamente lasciato in ogni dove che è venuto spontaneo al segnalante ed a me intervenire in quella direzione. A volte mi capita di peccare per troppo zelo. Comunque il divano è già stato rimosso e non da Clara quindi nessun addebito in bolletta per stavolta.
Da parte mia l’impegno di ricollocare le panchine. Mi sono confrontata con assessore Pozzati. Ha preso l’impegno di verificare il motivo della rimozione di tavolo e panchine al fine di capire se è possibile la sostituzione ed i tempi del nuovo allestimento. Mi fa anche presente che attorno ai giardini ci sono panchine in cemento e quindi per intanto si possono utilizzare quelle. Naturalmente continuerò a seguire gli sviluppi della questione. E presto provvederò ad ulteriori informazioni”.
È chiaro che questi ragazzi non hanno accolto l’invito fatto poco tempo fa dal primo cittadino Andrea Zamboni: “Chiedo ai giovani di venire a trovarmi”. L’aveva detto proprio in riferimento al fatto che a Cologna la Proloco ha dovuto chiudere i battenti perché i giovani, la nuova generazione, non risponde più ai richiami: manca il ricambio. Poco più di 6 mesi fa, a Ro, si è svolto un incontro sul disagio giovanile, iniziativa lodevole e ben riuscita ma che però non ha lasciato i buoni propositi d l’intento proprio tra coloro che ne hanno bisogno.
(red)
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