Riva del Po – Il consiglio comunale di Riva del Po ha approvato a maggioranza il preliminare per l’assegnazione del servizio di pubblica illuminazione ad una ditta esterna. Astenuti i consiglieri di minoranza Alberto Benini e Fabiana Bellettato del gruppo Centrodestra Unito per Riva del Po, mentre sempre per le minoranze erano assenti giustificati Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) e Serena Occhi (Futuro Ecocompatibile).
“Arriviamo a capo di una questione molto importante – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Marco Pozzati – fortemente voluta e cercata da questa maggioranza. Era necessario farlo bene, piuttosto che in fretta. Eravamo arrivati a un punto che non ci potevamo più permettere una gestione diretta, per i costi e per le ore che venivano impegnate dai nostri operai”.
Per ora il soggetto individuato è la ditta Elettrocostruzioni di Viale della Cooperazione di Rovigo, che ha presentato un progetto con gestione in project financing, che consiste nell’attività di coinvolgimento di soggetti privati nella realizzazione e nella gestione di opere pubbliche, con il vantaggio di ottenere una partecipazione nelle entrate economiche future dell’opera realizzata.
Si tratta di un intervento di efficientamento energetico, adeguamento, fornitura energia elettrica, manutenzione ordinaria e straordinaria sull’intera rete comunale, che comprende poco più di 2300 punti luce, alcuni dei quali – pochissimi – hanno già un sistema a led, mentre gli altri verranno aggiornati. Quindi maggior luce e risiarmio, sia d’inquinante che economico.
“Attualmente la spesa a carico del comune per l’intera gestione è di circa 310mila euro all’anno – ha precisato Pozzati – ai quali vanno aggiunti la manutenzione fatta dagli operai del comune; con questa esternalizzazione passeremo ad un canone annuo di 230mila euro all’anno, che significa un risparmio di circa 80mila euro”.
Per ora si parla di cifre ipotetiche, ma molto vicine al reale, che diventeranno reali dopo l’esternalizzazione. “Verranno eseguiti anche lavori di ammodernamento – spiega ancora Pozzati – per arrivare ad una rete funzionale e funzionante”.
Ora si procederà alla gara, fermo restando che la ditta Elettrocostruzioni avrà la prelazione. Significa che se altra ditta avanzerà proposte migliori l’Elettrocostruzioni potrà prevalere adattandosi al miglioramento.
“Il contratto sarà ventennale – ha detto Pozzati – anche qui con un nostro vantaggio. Possiamo sciogliere anticipatamente il contratto, con motivi validi, senza penale, oppure se ci saranno tecnologie migliori e la ditta non si aggiorna”.
“Riteniamo che la strada che abbiamo intrapreso sia quella giusta – ha concluso Pozzati – anche perché abbiamo avuto riscontro positivi da altri comuni che già l’hanno fatto”.
(d.m.b.)
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