Alberone – Con entusiasmo ma anche consapevolezza delle difficoltà che propone il periodo, da alcune settimane i volontari e le volontarie dell’associazione Pro-Alberone, gudati dal presidente Armando Celio, sono al lavoro per allestire la 18esima edizione della “Sagra del Zanin: festa del fagiolo”, manifestazione gastronomica dedicata al legume ed al suo “abitante”, che si terrà nei giorni 15, 16, 17 e il 22, 23, 24 settembre ad Alberone.
Il “zanin” (Giovannino) è l’animaletto che si sviluppa dentro il fagiolo quando non vi è una buona conservazione. Il fagiolo in questione è un legume particolare, di piccole dimensioni, colore beige a striature marroni, e contraddistinto all’attaccatura del baccello da un cerchio nero a forma di occhio per l’alone che circonda l’ileo. Questo tipo di legume, a
differenza degli altri, è una qualità tardiva: veniva piantato in giugno, dopo lo scampato pericolo delle alluvioni del Po o subito dopo, e per metà agosto arrivava a maturazione.
Per un ferrarese zanin significa anche persona poco fine. Molta tradizione in questa festa, dove le zdore, oltre al tradizionale fagiolo, stanno preparando con amore e “gioco di squadra” altre pietanze, come i cappelletti: il piatto forte sarà appunto cappelletti in brodo di fagiolo. “Il tutto con ingredienti genuini” tengono a precisare.
“Essendo una Organizzazione di volontariato non a scopo di lucro – spiegano gli organizzatori – tutte le risorse, al netto delle spese sostenute, vengono impegnate per attività che coinvolgono tutta la comunità, come ad esempio organizzazione di altre manifestazioni.
E proprio per sostenerci quest’anno abbiamo pensato al mercatino dell’usato, una delle attività previste per l’autosostentamento delle associazioni. Abbiamo già iniziato a raccogliere oggetti e ringraziamo fin da ora chi ha già
portato qualcosa e chi vorrà farlo da qui all’inizio della festa”.
Lo stand sarà aperto tutte le sere dalle ore 19. Per prenotazioni e informazioni 349 887 1224.
(dmb)
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