Ro – Massiccia partecipazione sabato 30 settembre, a “Centrale di Ro a porte aperte”: visita aperta alla centrale di potabilizzazione di Ro in occasione dei 100 anni dalla posa della prima pietra. Era un’occasione imperdibile, che gli oltre 100 visitatori, giovani, meno giovani e giovanissimi, hanno afferrato al volo.
Aiutati dal clima favorevole, con una bella giornata di sole ed un tepore apprezzabile, i partecipanti hanno attraversato il percorso attrezzato e in sicurezza lungo la centrale, ammirando il processo di potabilizzazione, a partire dall’acqua di falda prelevata dai pozzi custoditi nel bosco adiacente all’impianto, chiamato Bosco di San Giovanni, già bello ed intrigante di suo.
Tutti hanno potuto vedere come funziona una centrale di potabilizzazione, come arriva l’acqua potabile ai nostri rubinetti, la differenza tra potabilizzare e depurare, ed ancora comprendere la complessità della gestione dell’acqua nel nostro territorio. Tutto questo è fondamentale per apprezzare il valore di questa risorsa e per adottare comportamenti più consapevoli e più rispettosi dell’ambiente.
L’acqua si muove all’interno degli impianti e delle reti di distribuzione e raccolta di un acquedotto, al servizio delle nostre esigenze quotidiane, in un ciclo che deve essere sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. Grande partecipazione anche alle attività che i “ciceroni” hanno proposto, per grandi e per piccini. Un pomeriggio diverso dal solito ed interessante, che avrà un seguito.
(red)
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