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SERRAVALLE – IL PAESE RISCHIA DI RIMANERE SENZA AMBULATORIO MEDICO – PROBLEMI IDRAULICI E DI ALTRO TIPO “INFESTANO” IL CENTRO CIVICO – CHIARISCE LA SITUAZIONE L’ASS. POZZATI – AD OGNI MODO LA GENTE CHIEDE UN PO’ DI SERVIZI CIVICI

Serravalle – “Il paese rischia di perdere l’unico ambulatorio del medico di medicina generale”. È una voce che a Serravalle si rincorre da alcuni mesi. “E va a finire che a furia di dirlo poi succede”.

Sono molto preoccupati i serravallesi, pazienti dell’unico medico che ha lo studio in loco, anche se per ora questa paventata chiusura e solo e pura chiacchiera. Da quando i medici Oscar Ungarelli e la moglie Fioretta Galletti e Lauretta Ballo sono andati in pensione, circa 3 anni fa, a Serravalle è rimasto il solo ambulatorio del dottor Antonio Ciprian, che divide i suoi orari settimanali con l’ambulatorio di Berra.

La maggior parte dei residenti di Serravalle sono mutuati del dottor Ciprian, mentre altri hanno scelto altri medici: addirittura qualcuno è rimasto paziente della dottoressa Dariella Romanini nonostante manchi da Serravalle da decenni per trasferirsi a Copparo. La professionalità del dottor Antonio Ciprian non è in discussione e le voci di chiusura parlano di problemi legati allo stabile di piazza Mazzini, dove il medico ha l’ambulatorio, all’interno del Centro Civico.

Da tempo esistono delle criticità mai risolte, con i proprietari dello stabile, cioè l’amministrazione comunale, che si è attivata per porre rimedi ma ancora nulla è stato fatto. Naturalmente siamo sempre sul “pour parler”, perché di ufficiale c’è nulla, ma sicuramente qualcosa che non va c’è sicuramente.

Sempre restando sulle parole del popolo, la questione ruota attorno al riscaldamento e raffreddamento, mentre il dottor Ciprian non fa commenti. A fare un pó di chiarezza ci prova Marco Pozzati, assessore comunale ai lavori pubblici.

“L’ambulatorio medico del centro civico di Serravalle è in regolare locazione al dottor Ciprian – spiega Pozzati – il riscaldamento, centralizzato per tutto il centro civico, è quindi garantito così come è garantito per tutti gli altri soggetti locatari presenti. Ricordo infatti che il centro civico oltre alle Poste, ospita al piano terra il patronato CGIL e l’ambulatorio medico, mentre al piano superiore abbiamo una stanza affidata all’associazione Vox et Sonus del Maestro Gianmaria Raminelli e quattro stanze affidate alla Proloco “Serravalle Insieme”.

Per ogni locatario i servizi sono garantiti, ovviamente al netto dei guasti che possono capitare. Abbiamo purtroppo individuato una rottura nel circuito idraulico ed abbiamo chiuso la parte dell’impianto relativa all’acqua fredda poiché la perdita era veramente cospicua; da qui il disagio soprattutto nei servizi igienici. Abbiamo comunque già i preventivi per poter intervenire nel più breve tempo possibile con il rifacimento della linea idraulica”.

Entrando nello specifico, quello che ha dato addito alla possibile chiusura dell’ambulatorio medico, Pozzati precisa. “Tornando comunque alla questione ambulatoriale, a fronte del disagio dei pazienti presenti nella sala d’attesa nel periodo estivo, considerando il fatto che si tratta di una sala condivisa tra il medico e il patronato, come amministrazione comunale abbiamo provveduto all’installazione di un climatizzatore.

All’interno dell’ambulatorio però, l’installazione di un eventuale dispositivo climatizzatore sarebbe a carico del medico quale soggetto locatario; si prenda ad esempio l’analoga situazione a Cologna dove la dott.sa Galletti in precedenza e la dott.sa Franciosi più recentemente, hanno provveduto ad installare climatizzatori all’interno dei loro ambulatori”.

Resta comunque il fatto che l’ultima scelta spetta sempre al dottor Ciprian, che ne ha facoltà, mentre i suoi pazienti ne scongiurano la chiusura dell’ambulatorio, perché in tal caso saranno costretti a spostarsi fino a Berra.

(dmb)

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