Guarda – L’erba del vicino è sempre più verde ma quando inizia ad avere dimensioni esagerate diventa un problema, creando i “soliti” problemi di vicinato.
In via Ghetto a Guarda è successo esattamente questo, dove da due anni una famiglia sta combattendo perché dal cortile della casa adiacente arriva impetuosa e dannosa la folta vegetazione. Tutto comincia con l’estate del 2022, quando i quattro eredi dell’abitazione non provvedono a mantenere pulita l’area circostante, ormai disabitata da anni.
L’incuria facilità la propagazione della vegetazione infestante, che associata al caldo che avanza favorisce la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica ed in particolare topi, rettili oltre che di insetti nocivi o fastidiosi. Da qui la famiglia. il 23 luglio 2022, decide di segnalare il problema all’amministrazione comunale di Riva del Po. Passa il tempo, oltre un anno, e la situazione non ha sbocchi, mentre la famiglia confinante è costretta a difendersi al meno peggio, finché decidono di rivolgersi alla Prefettura di Ferrara che a sua volta, in data uno febbraio 2024, provvede ad inoltrare all’Amministrazione Comunale di Riva del Po un esposto del peggioramento del degrado e dell’incuria.
A questo punto l’amministrazione comunale interviene con un sopralluogo, rilevando una situazione di degrado delle aree di pertinenza privata notevolmente peggiorata, con l’erba che si protende anche oltre il ciglio stradale, invadendo la carreggiata su un lato della proprietà e lambendo la proprietà del Demanio dello Stato sul lato opposto del confine di proprietà, creando ostacolo e riducendo il campo visivo necessario a salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale.
A questo punto l’ordinanza sindacale diventa quasi un obbligo, ordinando agli eredi di eseguire la pulizia immediata dell’area di proprietà privata mediante sfalcio della folta ed alta vegetazione infestante e la successiva rimozione dei materiali risultanti da tale operazione, entro 30 giorni dalla notifica della stessa.
(dmb)
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