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RO – IMPIANTO FOTOVOLTAICO DI VIA MADONNINA – PUBBLICHIAMO LE RAGIONI PER LE QUALI LA SINDACA SIMONI SI E’ DETTA CONTRARIA DA SUBITO ALL’IMPIANTO – TUTT’ALTRO CHE RISIBILI…

Ro – Potrebbe essere il ritrovamento di reperti archeologici il motivo della stop alla costruzione dell’impianto fotovoltaico a terra che la ditta Ortus Power Resources Italy ha chiesto di costruire in via Madonnina a Ro. Una possibilità che è emersa nella recente conferenza dei servizi Sincrona (tutti gli enti interessati presenti in videoconferenza).

Tra i pareri raccolti attorno al tavolo virtuale è emerso anche quello della Soprintendenza Archeologica che ha disposto l’attivazione della procedura di verifica preventiva dell’interesse Archeologico delle opere in progetto in quanto l’area si trova in prossimità di ritrovamenti di resti romani e di un paleoalveo ovvero di un’area adatta all’insediamento in antico.

“A mio avviso risulta essere interessante – ha comentato il sindaco di Riva del Po, Daniela Simoni – si ravvisa la possibilità di interferenza delle opere in progetto con depositi archeologici presenti nel sottosuolo. A questo punto la procedura che sarà attivata è quella prevista in questi casi. Doveroso anche sottolineare che le osservazioni inviate dal gruppo civico Gente di Riva del Po, con la petizione, hanno sortito interesse e determinato molta attenzione da parte degli enti coinvolti nel rilascio dei pareri. Come detto e oggi ribadito – ha concluso il Sindaco Simoni – nulla è ancora deciso o autorizzato o realizzato”.

Una “battaglia” che l’ex consigliere aveva iniziato la scorsa legislatura, coinvolgendo anche l’allora maggioranza, che tramite il vicesindaco Astolfi aveva detto: “È del tutto evidente che, in questo contesto, se vi fossero ravvisati degli elementi di impedimento, la risposta sarebbe negativa. Naturalmente tutti gli enti preposti, comune compreso, si adegueranno ad eventuali decreti governativi e regionali che verranno emanati in materia di difesa dei terreni agricoli e di locazioni degli impianti di energia rinnovabile”.

Nessun veto quindi da parte dell’ex maggioranza ma solo il rispetto delle regole. La stessa Simoni aveva proposto anche delle domande (vedi termine articolo) interessanti, anche a nome dei cittadini, e concludeva dicendo: “E dopo tutti questi interessanti “perché” i cittadini ascoltati chiedono un pubblico dibattito con un moderatore terzo per avere notizie certe dello stato dell’arte dell’impianto fotovoltaico di via Madonnina. A questo punto, da parte mia, colgo l’occasione per rivolgere un formale invito alle altre due liste per un confronto pubblico e anche a chi può averne interesse”.

Le domande non sono passate inosservate a Riccardo Clementi, responsabile in Ortus Power Resources Italy (controllante della SPV opr sun 15) dello sviluppo dei progetti a fonte rinnovabile, dando la sua disponibilità per poter rispondere a qualsiasi dubbio la cittadinanza abbia in merito all’impianto in oggetto, sia che possa essere un incontro in presenza che in videoconferenza.

(LC)

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I PERCHE’ DEI CITTADINI SUL CAMPO FOTOVOLTAICO DI VIA MADONNINA

L’Ascolto dei Cittadini di Riva del Po ora mi permette di condividere pubblicamente alcune domande/perchè che mi sono state direttamente dai medesimi rivolte ed alle quali, lo confesso, non sono stata ancora in grado di dare una risposta ma ci sto lavorando:

1) Perché l’attuale Amministrazione del Comune di Riva del Po (FE) e il suo Vice sindaco (ai giorni nostri candidato sindaco) dichiarano che l’agricoltura riveste un ruolo rilevante nell’economia del territorio e che intendono seguire costantemente tutte le progettazioni di rilevanza nazionale e regionale che riguardano il mondo agricolo e che consentano lo sviluppo e la formazione di nuove imprese in questo settore, esaltando la collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura Ferrarese, le associazioni di categoria, CAPA COLOGNA per un miglioramento del comparto agricolo, e subito dopo non si sono posti la domanda fondamentale in merito alla richiesta di OPR SUN 15 SRL per la realizzazione di un campo fotovoltaico in Via Madonnina ovvero se tale impianto era compatibile con le loro azioni amministrative o di campagna elettorale o si trattava di una mera azione speculativa ai danni proprio dell’agricoltura locale?

2) Perché l’attuale Amministrazione del Comune di Riva del Po (FE) una volta ricevuta la richiesta di OPR SUN 15 SRL e la relativa documentazione comprovante il possesso di titoli idonei per procedere, non si è posta il problema che il prezzo di vendita del lotto di terreno era fuori mercato ovvero 4 volte superiore al prezzo medio di vendita riportato nelle tabelle dell’Agenzia delle Entrate?

3) Perché l’ attuale Amministrazione non si è informata su chi ha gestito questa trattativa privata palesemente a danno dell’agricoltura locale, i suoi eventuali intermediari, non si è posta il problema di abuso di posizione dominante da parte di OPR SUN 15 SRL nei confronti di agricoltori e società agricole locali rendendo di per sè impossibile esercitare il diritto di prelazione da parte dei confinanti sfruttando il proprio potere economico a danno dei concorrenti agricoltori e società agricole operanti sul mercato?

4) Perché l’attuale Amministrazione non si è prodigata a salvaguardia dell’agricoltura locale mediante un’eventuale segnalazione di abuso di posizione dominante all’Antitrust – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da parte di OPR SUN 15 S.R.L. disposta a pagare Euro100.000,00 per Ettaro quando il valore di mercato è tra i 25.000,00 e i 30.000,00 Euro, mettendo di fatto fuori trattativa qualsiasi agricoltore (Una sentenza circa i prezzi eccessivi è stata emanata con relativa sanzione nell’anno 2016 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a Aspen Pharma Trading Ltd., Aspen Italia s.r.l., Aspen Pharma Ireland Ltd., Aspen Pharmacare Holdings Ltd.)?

5) Perché la società OPR SUN 15 S.R.L. con capitale sociale di E. 10.000,00 può costruire un impianto fotovoltaico del valore di E. 10.000.000,00 circa spendendo E. 1.100.000,00 per l’acquisto del terreno più eventuali spese accessorie? Tramite una semplice ricerca su internet (google) vengono riportate più di 30 società OPR SUN, perché l’amministrazione non ha effettuato controlli presso i competenti uffici (CCIAA)? alla luce anche del fatto che per es. importanti player del mercato fotovoltaico come ENEL GREEN POWER ITALIA S.R.L., ENI NEW ENERGY S.P.A., REPOWER RENEWABLE S.P.A. hanno un’unica società operante su tutto il territorio nazionale?

6) Perché non sono avvenute rettifiche da parte dei canditati sindaco di csx e di cdx a quanto da loro dichiarato (ovvero ormai tutto autorizzato e deciso) dopo la pubblicazione della verifica fatta con il Dr. Roverati di ARPAE in data 17 maggio 2024 nella quale si precisava che le osservazioni e la petizione erano talmente interessanti e circostanziate che le medesime potrebbero cambiare addirittura la conferenza dei servizi e dopo il verbale sospensivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio dell’Unione dei Comuni Terre e Fiumi del 16.05.2024 che solleva anche rilevanti perplessità in merito alla costruzione del campo in prossimità del centro abitato e per l’isola di calore che l’impianto potrebbe determinare per i residenti, nonostante le opere di mitigazione proposte?

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