Berra – Come era ovvio, il “caso Bicigrill” è approdato in consiglio comunale. L’ha fatto il sindaco Daniela Simoni durante l’ultima seduta consiliare di lunedì 29 luglio. Durante le comunicazioni la prima cittadina ha preso la parola è ha detto: “Avrete notato sulla stampa locale quello che ormai è diventato il caso Bicigrill. Credo che questo sia il luogo deputato al chiarimento”.
Il sindaco ha fatto un passo indietro, spiegando l’iter del bando, iniziato dalla precedente amministrazione. “Il secondo bando, dopo che il primo è andato deserto – ha detto il Sindaco – visto che arrivava a ridosso delle elezioni, riportava la clausola che l’amministrazione entrate poteva decidere diversamente da quanto stabilito dal bando. A fronte di questa possibilità la Giunta da me guidata decide di rivedere il progetto, escludendo la parte che riguarda la ristorazione. Questo non con la testa nel sacco – specifica Simoni – ma valutando il passato, che tutti conosciamo: gestioni fallimentari”.
Poi una serie di considerazioni per arrivare al dunque, a quello che in questi giorni ha scatenato il chiacchiericcio negativo nei confronti della Giunta Simoni. “In questo bando c’era una manifestazione d’interesse – spiega il sindaco Simoni – una ragazza che non so per quali motivi ha lasciato il suo lavoro prima di aver firmato la convenzione con l’amministrazione comunale. In questa sede non posso approfondire di più il ragionamento però, visto che non sono mai stata contattata da questa ragazza, la invito ufficialmente a presentarsi nel mio ufficio per approfondire la cosa e a parlarne serenamente. Ho comunque specificato che il Bicigrill non diventerà mai attività produttiva e questo non cambierà.
Dico soltanto che gli amministratori che sono di Ro – ha concluso il Sindaco – sanno bene di cosa si tratta. E non aggiungo altro”.
Sarebbe interessante che anche i non amministratori di Ro e i cittadini in genere potessero sapere quello che non sanno su questa vicenda, che noi intuiamo ma che per ovvi motivi non possiamo scrivere. Si esce comunque con una certezza: nessun punto di ristoro o simile attenderà l’assetato turista, ma solo indicazioni turistiche. Su questa decisione presa dalla Giunta Simoni interviene Anna Cinzia Trapella, che non prende in esame le sfaccettature del bando e a chi era stato momentaneamente assegnato, ma solo il cambio d’uso del Bicigrill deciso da questa Giunta.
“Vorrei esprimere la mia preoccupazione riguardo alla recente decisione dell’attuale amministrazione del Comune di annullare il bando per il Bicigrill, rinunciando così a un’opportunità fruttifera per la nostra comunità e i visitatori – scrive l’ex assessore della Giunta Zamboni con delega alla promozione del territorio – A mio avviso, la scelta di trasformare il Bicigrill in un punto informative turistiche pare anacronistica e non in linea con le attuali dinamiche di fruizione delle informazioni da parte dei cittadini e dei turisti. Nel contesto attuale, in cui la digitalizzazione e l’accesso immediato alle informazioni tramite internet sono divenuti la norma, mantenere un punto di informazione fisico può sembrare un approccio obsoleto.
L’utenza di oggi tende a cercare informazioni online, e investire in strutture fisiche non sembra rispondere adeguatamente alle esigenze attuali. È importante ricordare che la precedente amministrazione, aveva già programmato l’installazione di un totem informativo in quella località, soluzione che avrebbe garantito un accesso alle informazioni in modo più dinamico, aggiornabile e facilmente fruibile da tutti. Questa iniziativa rappresentava un passo verso un’informatizzazione dei servizi al turista e alle comunità locali. Spero che l’amministrazione attuale possa rivedere questa decisione e considerare alternative più moderne ed efficaci. Un dialogo aperto su come conciliare le tradizioni con l’innovazione potrebbe portare a soluzioni migliori per la nostra comunità.”
(dmb)
Views: 153