Berra – “Hanno ricevuto il riconoscimento internazionale quale struttura centenaria e sono entrati nel patrimonio mondiale per l’irrigazione e, come non bastasse, sono anche candidabili come Siti Unesco. Vederli immersi e nascosti dal verde fa una brutta impressione”.
La segnalazione arriva da un cittadino, che passeggiando per la ciclabile Destra Po ha notato questo particolare che riguarda i Sifoni di Berra.
“Può essere che tutto questo sia normale – ha aggiunto – visto il proliferare del verde di questi giorni. Per me non lo è: ritengo che chi di dovere debba tenere pulito, falciato, mettendo in bella vista questo bene, patrimonio di tutti”.
La parte invasa dal verde riguarda quella che si trova sulla sponda dell’argine e la struttura che pesca l’acqua dal Po. Da un sopralluogo abbiamo rilevato che allontanati di due passi da questa struttura, l’erba sull’argine non è più così alta, come attorno ai Sifoni.
Per questi Sifoni il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara è stato premiato con il prestigioso riconoscimento ICID Register of World Heritage Irrigation Structures deciso durante il meeting internazionale a Bali dalla Commissione Internazionale per l’irrigazione e il drenaggio, composta da 63 comitati nazionali con la mission di stimolare la ricerca, l’innovazione e promozione dello sviluppo sostenibile dell’agricoltura irrigua, della gestione delle acque e della difesa del suolo e dell’ambiente.
Sempre durante il sopralluogo, guardando attentamente la struttura in mattoni prospicente il Grande Fiume, si può notare che la copertura in materiale bituminoso, in alcuni punti, si sta staccando: servirebbe una manutenzione anche in questo senso. Poi ci sono due piccole “transenne” in legno, chiaramente per bellezza e non per limitare l’ingresso: anche queste si stanno deteriorarando.
(red)
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